AlimentazioneDieta

Perché gli uomini dimagriscono più in fretta delle donne?

Quello che sembrava essere un luogo comune è confermato ancora una volta da un'importante ricerca scientifica

Ma è proprio vero che gli uomini dimagriscono più in fretta delle donne? La risposta è sì, come in realtà molte signore dicono da sempre. Almeno quando raggiungono la mezza età. I risultati della sperimentazione portata a termina dalle università britanniche di Newcastle e Glasgow non lascerebbero spazio a dubbi.

I ricercatori in forza ai due atenei hanno messo sotto osservazione quasi 300 uomini e 300 donne che convivono con il diabete di tipo 2, che generalmente colpisce le persone in sovrappeso. Tutti i partecipanti dovevano seguire un regime dietetico particolarmente rigido di appena 850 calorie al giorno. In realtà il team di ricerca voleva capire se seguendo un regime alimentare decisamente ipocalorico fosse possibile invertire il diabete di tipo 2.

Gruppo San Donato

Uomini dimagriscono più in fretta: la ricerca britannica

Sia gli uomini che le donne assumevano lo stesso numero di calorie. In effetti i primi risultati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet avevano dimostrato che la metà dei partecipanti era riuscita ad andare in remissione dal diabete di tipo 2. Ma una nuova analisi ha scoperto che i signori erano dimagriti di più rispetto alle signore. Dopo un anno di dieta gli uomini avevano perso l’11% del loro peso corporeo, mentre le donne si erano fermate all’8,4 per cento. Durante il secondo anno i maschi avevano perso un ulteriore 8,5%, mentre le femmine il 6,9 per cento.

Uomini dimagriscono più in fretta: perché?

Più muscoli

Il primo motivo va ricercato nel fatto che generalmente gli uomini sono più muscolosi delle donne. Com’è noto a una massa maggiore di muscoli, corrisponde anche un maggior numero di calorie spese semplicemente per sostentarsi. Ecco perché tendenzialmente si sostiene che gli uomini possano mangiare più delle donne.

Ci sarebbero anche ragioni ormonali dietro la minor perdita di peso, soprattutto dopo la menopausa, quando gli estrogeni scompaiono. Molti studi lo sostengono, ma non vale per tutte le donne.

Più grasso viscerale negli uomini, più grasso sottocutaneo nelle donne

Un’altra questione riguarda il grasso viscerale. Come sappiamo è il più pericoloso per la salute. Si tratta di quello che circonda gli organi interni e aumenta il rischio di malattie croniche, come quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2 e alcune forme di tumore. Gli uomini hanno di solito una quantità maggiore di questo grasso. Perdere chili di grasso viscerale ha un beneficio diretto sul metabolismo. Questo permette di bruciare più calorie.

Le donne hanno invece più grasso sottocutaneo, localizzato principalmente sulle cosce, sui fianchi e sulle braccia. Questo avviene per una questione legata alla gravidanza, ma influisce poco sul metabolismo. Naturalmente le donne immagazzinano grasso per le funzioni riproduttive, quindi hanno meno tessuto metabolicamente attivo. Di conseguenza bruciano meno calorie a parità di cibo ingerito rispetto agli uomini.

Gli aspetti psicologici

Spesso le donne trovano sollievo all’ansia attraverso il cibo. È molto più comune vedere una donna che mangia qualche dolcetto davanti alla televisione la sera, rispetto a quello che succede agli uomini. Anche l’impatto economico gioca un ruolo importante e in genere le donne guadagnano meno degli uomini. Questo le porta a cercare gratificazione nel cibo. Sono insomma più portate a rifugiarsi nel cosiddetto comfort food, che significa molte più calorie.

Lo stress

Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda i livelli di stress. Ancora troppo spesso è sulle donne che incombe le responsabilità familiari, come le faccende domestiche, la cura degli anziani e quella dei figli, oltre al lavoro fuori casa. Lo stress alza i livelli di cortisolo, che è proprio l’ormone dello stress, che facilita l’aumento di peso, specialmente nella regione addominale.

L’insonnia

Anche per questi motivi sono in genere le donne a soffrire di insonnia o comunque problemi di riposo notturno. Dormire poco o male ha un impatto sulla produzione della grelina, l’ormone che regola il senso dell’appetito. Meno si riposa, più appetito si avrà. Inoltre essere stanchi spinge a cercare ricompense in cucina.

Gli alcolici

C’è poi il problema dell’assimilazione dell’alcol. Le donne fanno più fatica a smaltire le cosiddette calorie vuote degli alcolici. Si definiscono vuote perché non apportano nutrimenti, se non in percentuali bassissime. Ecco perché gli uomini possono bere fino a due bicchieri di vino al giorno, mentre le donne devono limitarsi a uno.

Leggi anche…

Mostra di più

Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
Pulsante per tornare all'inizio