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Sclerosi multipla: impariamo a gestire lo stress

Insicurezza, paura e preoccupazione sono tutti stati d'animo comprensibili, ma che vanno allontanati per poter stare meglio. Ecco come

Stress e sclerosi multipla sono una coppia da spezzare per combattere più efficacemente i sintomi della malattia. Non a caso si tratta di uno dei concetti più studiati della malattia, ma non si è ancora arrivati a scoprire come agisca sui sintomi. Difficile però allontanarlo, specie quando arriva una diagnosi. La persona con sclerosi multipla si fa mille domande sul suo futuro e sui possibili cambiamenti della sua vita. Questa imprevedibilità, aumenta immancabilmente lo stress, che è stato ipotizzato possa essere un fattore scatenante le ricadute. Quindi è fondamentale ridurre lo stress. Teniamo conto che la diagnosi spesso arriva tra i 30 e i 40 anni, a volte anche prima. È un’età in cui si vorrebbe vivere pienamente la propria esistenza.

Ma come farlo? Ecco i consigli degli esperti

Gruppo San Donato

Conoscere la malattia

Conoscere bene la sclerosi multipla è fondamentale. Sapere i sintomi, le ricadute, la terapia, la propria condizione. Più siamo a conoscenza della nostra situazione, minore sarà l’ansia che proveremo. È importante essere i più informati possibili.

Stress e sclerosi multipla: il rapporto di fiducia con il neurologo

È fondamentale fidarsi e avere un rapporto di stima con il proprio neurologo. Lo stesso deve avvenire con il resto dell’équipe che si occupa di noi, come infermieri, fisiatra, professionista della riabilitazione. È importante avere un punto di riferimento anche nelle situazioni più difficili che si possono incontrare.

Tecniche di rilassamento

Esistono molte tecniche di rilassamento che possono venire in aiuto: dal training autogeno, allo yoga. Sono davvero utili per tenere lontano lo stress. Basta scegliere quello che fa al caso nostro. Comunque praticare un’attività sportiva moderata e continuativa può dare grande sollievo.

Stress e sclerosi multipla: chiedere aiuto

Non bisogna avere paura di chiedere aiuto a persone di fiducia. Occorre prevedere le difficoltà che potremmo incontrare per poter organizzare al meglio la quotidianità e ridurre al minimo l’impatto. L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla fornisce un supporto psicologico a chi ne fa richiesta. Anche diversi ospedali ne forniscono uno.

Supporto psicologico

Se sentiamo di essere sopraffatti dall’ansia, non dobbiamo aspettare oltre e rivolgerci a un professionista che possa aiutarci. Anche molte associazioni, come ad esempio l’Aism, offrono servizi di supporto psicologico.

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