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Chi è l’anestesista e di cosa si occupa?

L'anestesista è colui che addormenta il paziente, mantenendo in equilibrio le sue funzioni vitali durante un intervento chirurgico. Ecco quali sono i suoi compiti e quando viene coinvolto

Chi è l’anestesista e qual è il ruolo che riveste all’interno di un ospedale o di una clinica? Sebbene nell’immaginario collettivo sia colui che addormenta il paziente per bloccare una sensazione dolorosa (non a caso, il termine “anestesia” ha origine greca e significa an “senza” e aisthesis “sensazione”), in realtà si tratta di una figura medica che difende la persona che ha di fronte, da un’aggressione chirurgica necessaria.

Un alleato del paziente

L’anestesista, dunque, si occupa del controllo del dolore e della cura di uomini e donne, prima, durante e dopo un’operazione, mantenendo in equilibrio le loro funzioni vitali che potrebbero essere alterate dall’esecuzione dell’intervento stesso.

Gruppo San Donato

Marco Venturino, Primario del reparto di Anestesia e Rianimazione e Direttore del Blocco Operatore dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (puoi chiedergli un consulto qui), ci spiega meglio quali sono i compiti svolti dall’anestesista e quando viene interpellato.

Chiara Caretoni

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