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Pelle: quali sono i prodotti specifici da usare di notte?

Durante le ore notturne la pelle si rigenera e ripara i danni causati dai raggi solari, dall'inquinamento e dai radicali liberi. È per questo motivo che bisogna utilizzare prodotti specifici, che ottimizzino i trattamenti beauty diurni

Fermare il tempo (e l’invecchiamento cutaneo) non si può ma migliorare le condizioni della pelle, sfruttando i principi della cronobiologia (la scienza che studia i ritmi naturali dell’organismo), è possibile e quanto mai opportuno. Da una ricerca condotta dall’Università della California e pubblicata sulla rivista americana Cell Reports è emerso che la pelle, così come l’intero organismo, segue un orologio biologico personale che ne regola le varie fasi.

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, l’epidermide non riposa mai quando noi dormiamo ma, al contrario, lavora ancor più intensamente per riparare i danni causati dai raggi solari, dallo smog e dai radicali liberi nell’arco della giornata. Per questo motivo bisogna sfruttare al massimo le ore notturne, durante le quali la pelle è più recettiva, per servirsi di alcuni prodotti formulati ad hoc per nutrire, rigenerare e rinnovare.

Gruppo San Donato

Mariuccia Bucci, dermatologa e responsabile ISPLAD, ci spiega qual è il processo fisico che coinvolge la pelle durante la notte e ci fa capire perché è importante utilizzare cosmetici specifici prima di andare a dormire.

Cosa accade alla nostra pelle durante le ore notturne?

La pelle, proprio come il resto dell’organismo, segue un orologio biologico “privato”, che ne scandisce i diversi stadi (dalla protezione diurna alla rigenerazione notturna). Questo avviene perché anche la pelle è soggetta al cosiddetto ritmo circadiano, un ciclo di 24 ore che regola importanti processi fisiologici nell’individuo (come, ad esempio, l’alternanza sonno-veglia, la pressione sanguigna, l’attività ormonale, ecc).

Anche le cellule dell’epidermide hanno un proprio schema di funzionamento che raggiunge il picco massimo di attività intorno a mezzanotte e il punto più basso verso mezzogiorno. Durante la notte, quindi, le cellule lavorano più alacremente anche perché sono stimolate dall’attività di alcuni ormoni, tra i quali il cortisolo (più noto come ormone dello stress) e il GH (conosciuto come ormone della crescita), e dalla melatonina.

Qual è il risultato di questa attività notturna cellulare?

Raggiungendo il picco massimo di attività intorno a mezzanotte, la pelle non riposa mai. A quest’ora la barriera cutanea diventa più permeabile perché aumenta l’evaporazione dell’acqua negli strati più profondi: in questo modo la pelle diventa più recettiva e aumenta la capacità di assorbire i principi attivi di creme e sieri. Durante le ore del sonno la pelle ripara i danni causati nell’arco della giornata e dunque necessita di alcuni prodotti specifici in grado di assolvere questo compito.

Pelle: quali sono i prodotti specifici per la notte?

Dobbiamo partire da un presupposto: durante il giorno abbiamo bisogno di protezione, mentre nelle ore notturne necessitiamo soprattutto di rinnovamento. Quindi nell’arco della giornata dobbiamo utilizzare creme daily che difendano la nostra pelle dall’esposizione ai raggi solari, dall’inquinamento e dai radicali liberi: il prodotto in questione deve idratare e deve essere ricco di antiossidanti.

Per la notte, invece, bisogna scegliere un prodotto che ottimizzi il trattamento diurno, magari seguendo i principi della cronobiologia (che studia i ritmi biologici dell’organismo). Non esiste l’ingrediente miracoloso, l’importante è che la crema o il siero scelti nutrano e rigenerino la pelle.

La pelle quindi risente anche dei nostri ritmi di vita e delle nostre abitudini?

La pelle è la prima ad avvertire i cambiamenti di ritmi e abitudini, manifestandoli attraverso le rughe, gli sfoghi cutanei e il colorito spento. Per questo motivo è necessario mangiare sano e dormire bene, magari utilizzando anche degli integratori a base di melatonina e serotonina che regolano il sonno e gestiscono al meglio la ripresa delle funzioni.

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Chiara Caretoni

Giornalista pubblicista, lavora come redattrice per OK Salute e Benessere dal 2015 e dal 2021 è coordinatrice editoriale della redazione digital. È laureata in Lettere Moderne e in Filologia Moderna all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha accumulato diverse esperienze lavorative tra carta stampata, web e tv, e attualmente conduce anche una rubrica quotidiana di salute su Radio LatteMiele e sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR). Nel 2018 vince il XIV Premio Giornalistico SOI – Società Oftalmologica Italiana, nel 2021 porta a casa la seconda edizione del Premio Giornalistico Umberto Rosa, istituito da Confindustria Dispositivi Medici e, infine, nel 2022 vince il Premio "Tabacco e Salute", istituito da SITAB e Fondazione Umberto Veronesi.
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