Sessualità

Il sesso allunga la vita. Gli uomini con poco desiderio muoiono prima

Aumentano soprattutto le probabilità di sviluppare un cancro o di avere malattie al cuore. È il primo studio mai realizzato su legame tra libido e rischio di morte

Quali sono gli effetti dello scarso desiderio sessuale? Gli uomini con un forte desiderio sessuale vivono più a lungo di coloro che non hanno una libido importante. La notizia è contenuta in uno studio giapponese della Yamagata University che ha messo sotto osservazione 21.000 persone per sette anni consecutivi. La maggior parte dei partecipanti aveva una sessantina di anni.

Scarso desiderio sessuale: poca libido come fumare o mangiare male per la salute

L’ipotesi dei ricercatori è infatti quella secondo cui gli uomini con poco interesse verso il sesso hanno una vita meno sana. La mancanza di attività sessuale poi alza i livelli di infiammazione che sono l’habitat ideale per lo sviluppo di malattia anche importanti. Chi ha un forte desiderio sessuale cura anche di più la propria immagine, dedicando molte ore alla settimana all’attività fisica. Sappiamo che lo sport gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie e che aiuta ad abbassare i pericolosi livelli di stress e ansia.

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Gli stili di vita sbagliati uccidono il desiderio

Ora questa nuova ricerca stabilisce che essere interessati al sesso sia estremamente importante. Nel dettaglio questa sana abitudine ridurrebbe del 69% il rischio di morire per qualsiasi causa. I ricercatori hanno sottolineato che chi abbia invece una libido bassa usi altri sistemi di ricompensa, come una dieta ricca di grassi saturi e zuccheri e spesso siano sedentari e sovrappeso. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PLOS One.

Scarso desiderio sessuale: chi ha meno “voglia” invecchia prima

Questo studio è il primo a esaminare in modo scientifico le associazioni tra interesse sessuale e mortalità per tutte le cause, e mortalità cardiovascolare e per cancro.  Le persone che hanno segnalato una mancanza di interesse per il sesso tendevano all’invecchiamento, avevano maggiori probabilità di bere di più, avevano il diabete, ridevano di meno, sperimentavano una sorta di disagio psicologico e avevano livelli di istruzione inferiori.

Il concetto di ikigai nella cultura giapponese

Gli uomini con un desiderio sessuale inferiore erano anche più propensi a segnalare la mancanza di “ikigai”. È un termine giapponese che significa “ragione di vita”, o la gioia e l’obiettivo di avere una vita degna di essere vissuta.

Sulla base di questi risultati i ricercatori ipotizzano che il mantenimento dell’interesse sessuale possa essere correlato al benessere psicologico positivo e all’ikigai, specialmente tra gli uomini. Sebbene non abbiano individuato la ragione del legame tra longevità e libido, le loro scoperte supportano l’idea che una vita sessuale sana contribuisca a una migliore salute in generale.

I benefici del sesso sono di ampia portata e possono migliorare il sonno, rafforzare il sistema immunitario, reprimere la depressione e l’ansia e migliorare la salute del cuore. Sono centinaia gli studi svolti su questo tema.

Scarso desiderio sessuale: la stessa cosa non succede alle donne

Gli esperti non hanno visto la stessa situazione nelle donne. Non ne hanno però spiegato i motivi. Servono quindi nuovi approfondimenti per capire le ragioni di questa differenza di genere.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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