Salute

Sintomi di Covid raffreddore e influenza: differenze e terapie

Proprio durante le festività di fine anno saranno molti gli italiani a letto per una di queste infezioni respiratorie. Ecco come curarsi a casa

Sintomi di Covid, raffreddore e influenza: ci sono differenze? Questa è la domanda che ciascuno di noi si chiede, visto che la triplice epidemia virale raggiungerà il suo picco proprio durante le vacanze di Natale.

Sfortunatamente i sintomi sono molto simili, a parte qualche sfumatura. Resta il fatto che l’unico modo per essere sicuri è sottoporsi a un tampone. Il migliore resta quello molecolare, che però ha il limite del costo alto e del tempo di attesa, intorno alle 24-48 ore. Mascherine, distanziamento e lavaggio mani restano in ogni caso le misure basilari di prevenzione della diffusione.

Gruppo San Donato

Sintomi di Covid, raffreddore e influenza: in genere non sono particolarmente gravi

La buona notizia è che generalmente i sintomi sono lievi o moderati e si risolvono in pochi giorni. Le complicanze colpiscono soprattutto le persone fragili, cioè chi abbia compiuto almeno 60 anni, gli immunodepressi, i pazienti oncologici, i bambini e le donne incinte.

Si tratta delle categorie per cui i medici raccomandano il vaccino contro Covid e contro l’influenza. Sottolineiamo che i vaccini sono consigliati e non obbligatori. La cosa migliore è parlarne con il proprio medico.

Quali sono i sintomi uguali di Covid e influenza?

Di solito i sintomi colpiscono le alte vie respiratorie. Per quanto riguarda Covid e l’influenza i più diffusi sono:

  • rinite, con naso che cola,
  • tosse secca e stizzosa,
  • mal di testa
  • malessere generale,
  • stanchezza,
  • dolore a ossa e articolazioni,
  • faringite,
  • laringite,
  • febbre che può essere anche alta.

L’unica differenza tangibile è la perdita del gusto e dell’olfatto o la loro alterazione. Mentre però all’inizio erano sintomi particolarmente diffusi, ormai colpiscono solo una piccola percentuale di persone.

Attenzione alle complicanze anche dell’influenza stagionale

È un grave errore sottovalutare l’influenza. In molti sono convinti che sia solo Covid a dare complicanze. In realtà anche l’influenza stagionale può portare a bronchiti, polmoniti e a diversi vari problemi di salute. Meno pericoloso il raffreddore, anche se ultimamente gli esperti hanno parlato di long raffreddore, sulla falsariga del long Covid.

Sintomi di Covid, raffreddore e influenza: cosa fare se sono lievi?

Per qualsiasi virus respiratorio in presenza di sintomi, gli esperti consigliano di indossare una mascherina FFP2. Se proprio non possiamo stare a casa, o i nostri sintomi sono particolarmente lievi, questo consiglio è importante per limitare la diffusione delle infezioni virali.

La raccomandazione resta quella di rimanere a riposo, mangiare in modo leggero, ma con tutti i macronutrienti – quindi carboidrati, proteine e grassi – e bere un giusto quantitativo di acqua, tè o tisane.

Quali sono le terapie?

Se la situazione è gestibile a casa, si possono assumere antinfiammatori, espressamente indicati per Covid, o paracetamolo, in presenza di febbre. Ricordiamo che il paracetamolo è un antipiretico. Mai assumere antibiotici. Ormai è noto che questi farmaci sono inutili contro i virus, a meno che non ci sia anche un’infezione batterica. Sarà il medico curante a decidere se prescriverli o meno. Vietato il fai da te anche per i cortisonici.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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