Salute

Puntura d’ape, quando fare il vaccino

Le persone allergiche al veleno degli insetti si possono immunizzare

Contro il veleno di api e vespe esiste un vaccino.
Chi deve sottoporsi. «Non è per i soggetti allergici che hanno avuto una reazione locale estesa», spiega l’allergologo Domenico Schiavino (puoi chiedergli un consulto). «È fondamentale per chi ha avuto una reazione sistemica. E che si sbrighi a farlo: ho conosciuto persone che hanno voluto aspettare, nel frattempo sono state punte e sono morte. Certo, casi sporadici, ma può succedere!».
La procedura. «Per fare il vaccino, di solito si ricovera il paziente per un paio di giorni e lo si sottopone a un trattamento ultrarapido di iniezioni sottocutanee, una ogni mezz’ora, che nel giro di due ore e mezza gli inoculano 100 microgrammi di veleno», continua Schiavino. Li riceverà ancora una volta al mese per i successivi cinque anni in un’unica iniezione.
I risultati. Dopo questa terapia, fin dalla prima seduta, se il soggetto viene punto non ha più problemi.
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Ultimo aggiornamento: 20 luglio 2010

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