Salute

Pisolino negli anziani migliora le capacità cognitive

Ancora non è chiaro però se davvero abbia un ruolo nel prevenire le demenze come l'Alzheimer o no

Fare un pisolino pomeridiano è un toccasana per tutti, ma soprattutto per gli anziani. Almeno a leggere i risultati di uno studio che ha messo sotto osservazione 2.214 persone in salute che avevano un’età di almeno 60 anni e che vivevano in grandi città. Di loro 1.534 facevano regolarmente una pennichella pomeridiana, mentre gli altri 680 no. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica General Psychiatry.

Pisolino negli anziani: i benefici

I ricercatori hanno sottoposto i partecipanti a un test di screening per la demenza. I risultati hanno dimostrato che dormire nel pomeriggio migliorava la fluidità del discorso, la memoria e anche la percezione dello spazio. In più in alcuni casi assicura anche una migliore stabilità dell’umore.

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In realtà però il team di ricerca spiega che i risultati di questo studio non vogliono certo dire che fare un pisolino dopo pranzo possa prevenire l’insorgere della demenza. Servono nuovi e robusti studi che esaminino il rapporto tra il riposo e l’insorgere delle demenze.

Pisolino negli anziani: se troppo lungo ha conseguenze negative

Non ci sono però solo luci per chi fa il riposino pomeridiano. Infatti i loro livelli di trigliceridi erano più alti rispetto a coloro che non si concedevano la pausa. Com’è noto i trigliceridi alti sono un fattore di rischio importante per le malattie cardiovascolari.

Anche questo studio ha sottolineato che i benefici si osservano solo se si fanno pisolini brevi, di al massimo 45 minuti. Se si dorme troppo invece ci possono essere conseguenze negative.

Sonnellino fa bene a tutti, non solo agli anziani, ma dev’essere al massimo di 40 minuti

Già altri studi avevano dimostrato come fare un pisolino dopo pranzo potesse essere un toccasana per la salute. Anche però le altre ricerche sottolineavano come i benefici venissero azzerati se la pennichella diventava troppo lunga.

Anche l’American College of Cardiology ha spiegato che per la salute cardiaca è opportuno che la siesta non vada mai oltre i 40 minuti al giorno. Con questa accortezza infatti ha un ottimo effetto sulla pressione sanguigna. Se invece dura troppo si alzano i livelli di informazione nel sangue.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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