Salute

Coronavirus: cosa fare ed evitare se si è in isolamento domiciliare

Un vademecum di SIMG e ISS per i pazienti positivi che possono curarsi a casa e per i familiari che li assistono

Con la diffusione dilagante dell’infezione Covid-19, si sta assistendo a un progressivo aumento di pazienti contagiati ma al contempo asintomatici. Se l’età non è particolarmente avanzata, non sussistono altre patologie conclamate e le condizioni di salute rimangono stabili, queste persone possono rimanere in isolamento domiciliare ed essere curate a casa. Fermo restando che, qualora il medico curante riscontrasse un’instabilità dei parametri durante il contatto telefonico giornaliero, il paziente può sempre disporre di una valutazione ospedaliera per un eventuale ricovero.

Isolamento domiciliare: come si devono comportare il paziente e i familiari

«La Società Italiana di Medicina Generale ha redatto un documento condiviso con l’Istituto Superiore di Sanità, che contiene le indicazioni cliniche e ambientali affinché sia possibile una gestione domiciliare di un paziente con SARS-CoV-2» afferma Ignazio Grattagliano, Coordinatore SIMG per la Regione Puglia. Ecco, dunque, quali sono le raccomandazioni di SIMG e ISS.

Gruppo San Donato

Il paziente deve stare in una stanza singola e non può ricevere visite

La persona con sospetta o accertata infezione COVID-19 deve stare lontana dagli altri familiari, se possibile, in una stanza singola ben ventilata e non deve ricevere visite. Chi l’assiste deve essere in buona salute e non avere malattie che lo mettano a rischio se contagiato.

I familiari devono stare a 1 metro dal malato

I membri della famiglia devono soggiornare in altre stanze o, se non è possibile, mantenere una distanza di almeno 1 metro dalla persona malata e dormire in un letto diverso.

I familiari devono indossare sempre la mascherina

Chi assiste il malato deve indossare una mascherina chirurgica accuratamente posizionata sul viso quando si trova nella stessa stanza. Utilizzare questo dispositivo anche quando si cambiano le lenzuola del letto del malato. Se la maschera è bagnata o sporca per secrezioni è necessario sostituirla immediatamente e lavarsi le mani dopo averla rimossa.

I familiari devono sempre ricordarsi di lavare le mani

Le mani vanno accuratamente lavate con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica dopo ogni contatto con il malato o con il suo ambiente circostante, prima e dopo aver preparato il cibo, prima di mangiare, dopo aver usato il bagno e ogni volta che le mani appaiono sporche.

Bisogna asciugarsi le mani con carta usa e getta

Le mani vanno asciugate utilizzando asciugamani di carta usa e getta. Se ciò non è possibile, utilizzare asciugamani riservati e sostituirli quando sono bagnati.

Coprirsi naso e bocca in caso di starnuti o tosse

Chi assiste il malato deve coprire la bocca e il naso quando tossisce o starnutisce utilizzando fazzoletti possibilmente monouso o il gomito piegato, quindi deve lavarsi le mani.

I fazzoletti in tessuto vanno lavati spesso

Se non si utilizzano fazzoletti monouso, lavare i fazzoletti in tessuto utilizzando sapone o normale detergente con acqua.

Non bisogna entrare in contatto con i fluidi corporei

Evitare il contatto diretto con i fluidi corporei, in particolare le secrezioni orali o respiratorie, feci e urine utilizzando guanti monouso.

Posizionare un bidone a pedale nella stanza del malato per i suoi rifiuti

Utilizzare contenitori con apertura a pedale dotati di doppio sacchetto, posizionati all’interno della stanza del malato, per gettare guanti, fazzoletti, maschere e altri rifiuti.

Sospendere temporaneamente la raccolta differenziata

Va sospesa la raccolta differenziata per evitare l’accumulo di materiali potenzialmente pericolosi che vanno invece eliminati nel bidone dell’indifferenziata.

Mettere la biancheria sporca in un sacchetto ad hoc

Mettere la biancheria contaminata in un sacchetto dedicato alla biancheria sporca indossando i guanti. Non agitare la biancheria sporca ed evitare il contatto diretto con pelle e indumenti.

Il malato e i familiari non devono condividere oggetti

Evitare di condividere con il malato spazzolini da denti, sigarette, utensili da cucina, asciugamani, biancheria da letto, ecc.

Disinfettare le superfici con alcol o prodotti a base di cloro

Pulire e disinfettare quotidianamente le superfici come comodini, reti e altri mobili della camera da letto del malato, servizi igienici e superfici dei bagni con un normale disinfettante domestico, o con prodotti con la concentrazione di 0,5% di cloro attivo oppure con alcol 70%, indossando i guanti e indumenti protettivi (es. un grembiule di plastica).

I vestiti del malato devono essere lavati a 60-90°

Lavare vestiti, lenzuola, asciugamani, ecc. del malato in lavatrice a 60-90°C usando un normale detersivo oppure a mano con un normale detersivo e acqua, e farli asciugare accuratamente.

Se un familiare mostra sintomi deve consultare il medico

Se un membro della famiglia mostra i primi sintomi di un’infezione respiratoria acuta (febbre, tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie), contattare il medico curante, la guardia medica o i numeri regionali.

Il malato non deve usare il trasporto pubblico per andare in ospedale

Evitare il trasporto pubblico per raggiungere la struttura sanitaria designata; chiamare un’ambulanza o trasportare il malato in un’auto privata e, se possibile, aprire i finestrini del veicolo.

Il malato che si reca in ospedale deve avere la mascherina

La persona malata dovrebbe indossare una mascherina chirurgica per recarsi nella struttura sanitaria e mantenere la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone.

Il mezzo che trasporta il malato deve essere disinfettato

Qualsiasi superficie contaminata da secrezioni respiratorie o fluidi corporei durante il trasporto deve essere pulita e disinfettata usando un normale disinfettante domestico con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo oppure con alcol 70%.

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