Salute

Coliche addominali: cosa sono? Quando rivolgersi al medico?

Colpiscono milioni di italiani ogni anno. In genere non bisogna preoccuparsi. In alcuni casi però meglio rivolgersi a un professionista

Cosa fare con le coliche addominali? Diciamo subito che si tratta di un problema estremamente diffuso e nella maggior parte dei casi, specie se sono eventi rari, non c’è nulla di cui avere paura. La situazione naturalmente cambia nel momento in cui ne soffriamo spesso o i sintomi che sperimentiamo sono particolarmente intensi.

Coliche addominali: quanti tipi ce ne sono?

Si parla di coliche addominali quando, anche improvvisamente, sentiamo un dolore intenso nella zona dell’addome appunto. Ci sono diversi tipi di coliche addominali.

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  • Le coliche intestinali sono le più comuni e indicano problemi appunto al livello dell’intestino, di solito nella zona del tenue o del crasso.
  • Coliche renali, sono molte dolorose e in genere dipendono dalla presenza di calcoli.
  • Le coliche biliari, sono altrettanto dolorose e sono causate anche loro da calcoli nei condotti biliari che sono importanti per pancreas, cistifellea e fegato.

Quali sono le cause delle coliche addominali?

Sono molte le cause che possono provocarle. Una delle più comuni è un’allergia o un’intolleranza alimentare. Può essere la conseguenza di una cattiva digestione o dall’ingestione di alimenti mal conservati. Come si diceva se i crampi durano pochi giorni e sono occasionali, nessuna preoccupazione. Dobbiamo stare attenti all’alimentazione e assumere, meglio sotto il controllo medico, un farmaco da banco contro il dolore addominale.

Se i sintomi sono persistenti invece è molto meglio indagare. Le cause possono essere anche più importanti, come:

Coliche addominali: quando rivolgersi al medico?

In genere le coliche addominali passano da sole in due tre giorni. Se però insistono per più giorni o compaiono spesso bisogna rivolgersi al medico. Anche in casi di sintomi severi, come vomito e diarrea persistenti, occorre fare una visita da un professionista.

Se insieme al dolore ci sono sintomi come

  • perdita di appetito,
  • gonfiore addominale,
  • stanchezza,
  • fastidio durante la minzione,
  • sangue nelle urine

bisogna contattare subito il proprio medico.

Quando andare in Pronto Soccorso?

Ci sono casi in cui si raccomanda non perdere tempo e rivolgersi immediatamente alle cure del più vicino Pronto Soccorso.

In particolare quando si è in gravidanza o in cura antitumorale. Meglio andare subito al reparto ospedaliero se avvertiamo dolori anche al petto o al collo o tra le scapole. Anche se abbiamo respiro corto o difficoltà a respirare. Infine se il dolore è dovuto a un trauma all’addome.

Quindi, riepilogando, possiamo affermare che in linea di massima è la durata e l’intensità dei sintomi che devono guidare i nostri comportamenti. Se la colica addominale è occasionale e sparisce in un paio di giorni possiamo stare tranquilli. Molto probabilmente abbiamo mangiato troppo o abbiamo assunto qualcosa che ci ha fatto male.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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