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Sul Catamarano della Salute si impara a proteggere la pelle e l’ambiente

L'appuntamento è a Napoli, il 2 e 3 giugno, e a San Benedetto del Tronto, il 16 e il 17 giugno. Chi parteciperà potrà sottoporsi a un controllo dermatologico gratuito e ricevere consigli di prevenzione e rispetto ambientale

La nuova frontiera della protezione solare passa anche attraverso il rispetto dell’ambiente. È questo il messaggio che vuole lanciare il Catamarano della Salute, un laboratorio galleggiante che il 2 e 3 giugno sarà attraccato al porto di Napoli e il 16 e il 17 giugno si sposterà in quello di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Un appuntamento di salute e prevenzione, che darà la possibilità a chi vorrà partecipare di scoprire qualcosa in più sulla propria pelle e l’ambiente.

Una campagna di sensibilizzazione

«Chi sale a bordo del Catamarano può rispondere a un questionario sul suo stile di vita, in termini di alimentazione, prevenzione e rispetto ambientale, può sottoporsi a una valutazione gratuita con un dermatologo e poi, grazie all’impegno dei volontari comunali, usufruire di consigli su come vivere in modo più sostenibile», spiega Adele Sparavigna, dermatologa e presidente Derming Srl che ha dato vita all’iniziativa, quest’anno alla sua quarta edizione con la collaborazione e il patrocinio di Isplad (International-Italian Society of Plastic-Regenerative and Oncologic Dermatology), Donne Dermatologhe Italia, Skineco e Marevivo.

Gruppo San Donato

Esperti a disposizione

E se il risultato del controllo non è positivo (ma anche se lo è) i visitatori del Catamarano possono affidarsi ai consigli degli esperti delle Farmacie Fiduciarie di Isdin, che quest’anno partecipa per la prima volta alla campagna. In comune l’interesse per l’ambiente, che Isdin esprime con il suo personale progetto “Blue Wave”, finalizzato alla produzione di «cosmetici totalmente biodegradabili», come spiega Valentina Russo, marketing manager del gruppo.

La raccolta fondi

Per l’intero mese di giugno, il Catamarano della Salute approderà anche sul web, con un’iniziativa di raccolta fondi sul sito Eppela. Le donazioni contribuiranno alla realizzazione delle attività del Catamarano.

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