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Sai cosa ti succede quando sei seduto?

Chi lavora alla scrivania passa circa 80.000 ore della sua vita a sedere, ma posture scorrette e assenza di movimento possono causare forti mal di schiena. Il rimedio? Una seduta attiva

Stare seduti è certamente meno stancante che stare in piedi. Ed è per questo che si ricorre alla sedia per lavorare, studiare o in generale svolgere un’attività che richiede più tempo. Anche se sembra impossibile, la posizione seduta sovraccarica la colonna vertebrale molto più che la posizione eretta e perciò può causare numerosi disturbi.

Dopo 3 ore a sedere il corpo si adatta

Se si rimane seduti nella stessa posizione per più di tre ore consecutive, per lavorare o studiare, è bene sapere che questo comportamento è molto dannoso e può provocare gravi conseguenze per la salute.

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In pratica quando stiamo fermi, il nostro corpo è come frenato. Il peso grava su ossa e articolazioni, la circolazione del sangue è rallentata e quindi c’è un minore apporto di ossigeno al cervello. Tutto ciò fa sentire stanchi e fa perdere la concentrazione. Il corpo cerca soluzioni spontanee di adattamento posturale. Per questo ci si appoggia, piega e torce per cercare una posizione “comoda”. Spesso aggiungendo ulteriori carichi all’apparato muscolo-scheletrico.

Mal di schiena: posture sbagliate e assenza di movimento

Chi lavora a una scrivania passa circa 80.000 ore della sua vita seduto. Per questo il mal di schiena è la prima voce di spesa per la sanità pubblica.

Mentre fino a pochi anni fa la postura scorretta veniva indicata come causa principale dei problemi e dei dolori all’apparato muscolo-scheletrico, oggi è chiaro che, pur mantenendo una posizione ergonomica, l’assenza di movimento provoca il sovraccarico e il dolore della colonna vertebrale.

Il corpo ci “chiede” di muoversi per opporsi alla staticità per lui dannosa. Ma senza un supporto adeguato, si rischia di peggiorare la situazione, poiché si assumono posture scorrette, spesso più dannose, instaurando così un pericoloso circolo vizioso.

Alternare posizione seduta ed eretta

La soluzione potrebbe essere utilizzare strumenti di supporto, in pratica sedie e tavoli che permettano di alternare spesso la posizione seduta e quella eretta, per consentire al corpo di muoversi un po’. Ma è possibile stare seduti e nello stesso tempo muoversi, senza assumere posizioni strane e arrivare esausti a fine giornata? Certo, sedendosi attivamente.

Che cos’è una seduta attiva?

Una seduta attiva soddisfa e asseconda il naturale bisogno di movimento del corpo umano, oscillando, ruotando, dondolando e posizionandosi sempre nella posizione più adatta. L’ergonomia dinamica si basa sul movimento controllato della sedia, che partendo da un punto di naturale equilibrio, si muove seguendo il movimento del corpo, inclinandosi in avanti quando si scrive, per esempio e spostandosi all’indietro quando ci si appoggia allo schienale. Così, ci si muove senza accorgersene.

Non importa quale sia il tuo lavoro o la tua postazione di lavoro, metti in discussione il tuo modo di sederti. Scegli una seduta attiva per cambiare la tua vita.

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