La scienza non ha dubbi: mangiamo e beviamo le sostanze chimiche usate per produrre gli oggetti di plastica che utilizziamo nella nostra vita quotidiana. E a conferma è arrivato uno studio preliminare della Medical University di Vienna e della Environment Agency Austria, presentato all’ultimo convegno della United European Gastroenterology, che ha monitorato dieta e abitudini di otto cittadini tra i 33 e i 65 anni di diversi Paesi del Vecchio Continente (tra cui un italiano), rinvenendo nelle loro feci tracce di plastica. Usare la plastica in modo corretto è un buon punto di partenza.
Di seguito, le 5 regole per usare la plastica in modo corretto e abbassare il rischio di ingerire microplastiche (anche se la cosa migliore sarebbe usare sempre il vetro).
In questo articolo
1. Fonti di calore
Non esporre i contenitori in plastica per alimenti a fonti di calore, a partire dal forno a microonde, a meno che siano dichiarati esplicitamente idonei. Usare la plastica con fonti di calore può essere particolarmente pericoloso.
2. Raggi ultravioletti
Non esporre le bottiglie di plastica ai raggi ultravioletti (al sole). Mettere le bottiglie d’acqua sotto le radiazioni dirette della luce solare può farti ingerire un numero maggiore di microplastiche.
3. Alte temperature degli alimenti
Non mettere alimenti, solidi o liquidi, ancora caldi in bicchierini o contenitori di plastica che non siano dichiarati esplicitamente idonei ad alte temperature. Usare la plastica con liquidi molto caldi può farla sciogliere, se non è stata appositamente costruita per contenere bevande calde.
4. Usa e getta
Non riutilizzare le bottiglie di plastica troppo a lungo. Usare la plastica più volte non è igienico. Le bottigliette ad esempio possono contenere batteri, anche pericolosi.
5. Usare la plastica in modo corretto: il bollitore
Evitare i bollitori di plastica. Questo può portare a ingerire un numero maggiore di microplastiche, che possono essere pericolose per la salute. In realtà finora non sono state svolte ricerche sugli effetti che possono avere sugli uomini. Al momento gli scienziati si sono affidati a studi che hanno esaminato le conseguenze delle microplastiche sugli animali.
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