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Perché fanno male i beveroni dimagranti della Clerici

La conduttrice di Sanremo 2010: «Sono finita in ospedale per colpa di polverine proteiche». I nutrizionisti: «Occhio, gli integratori non fanno perdere peso e a volte sono dannosi»

Antonella Clerici, dal 16 febbraio padrona di casa della sessantesima edizione del Festival di Sanremo, ha raccontato al settimanale Gioia di essere stata ricoverata per colpa di beveroni dal potere dimagrante. «Ho preso le polverine, quelle proteiche. Sono stata male, mi hanno portata in ospedale e ho dovuto fare le flebo», ha spiegato la conduttrice.

Antonella, nella foga di mostrarsi in forma impeccabile all’appuntamento con l’Ariston, ha rischiato grosso. «Non esistono integratori che facciano dimagrire», avverte la nutrizionista Virginia Bicchiega (puoi chiederle un consulto). «Il mito di polveri, beveroni, capsule, tavolette e barrette che fanno sparire i chili in più va sfatato una volta per tutte, insieme a quello delle diete iperproteiche e delle monoalimento, tanto in voga nel mondo dello spettacolo. L’unica via per perdere peso è seguire un regime ipocalorico ma equilibrato, da integrare sempre a un programma di attività fisica. Certo, si impiegherà di più a perdere una taglia, ma il risultato si manterrà nel tempo e non si correranno rischi».

Gruppo San Donato

E le famose barrette? «Vendute al supermercato o in farmacia, sostituiscono i pasti principali con un basso apporto di calorie e una forte quantità di fibre», spiega il nutrizionista Andrea Ghiselli (puoi chiedergli un consulto). «Sono utili se si salta il pasto: meglio la barretta del panino o del digiuno. Ma non bisogna abusarne. Non vanno usate per dimagrire, solo in situazioni di emergenza».

Ma cosa può essere successo alla Clerici? «Quello che ha dichiarato la conduttrice è molto vago», dice Bicchiega. «Probabilmente ha assunto delle proteine grezze di dubbia qualità, forse degli aminoacidi ramificati. Queste sostanze vengono date, come integratori, sempre e solo sotto stretto controllo medico, a pazienti con problemi renali ed epatici che non sono in grado di assimilare le proteine contenute negli alimenti. Un’overdose in una persona sana potrebbe aver causato una complicanza renale, da qui la necessità della flebo per aiutare i reni a smaltire le proteine in eccesso».
Francesca Gambarini – OK La salute prima di tutto

Ultimo aggiornamento: 11 febbraio 2010

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