Salute

Herpes labiale e genitale: si può trasmettere quando è latente?

Quando il virus si manifesta con delle recidive, il contagio può avvenire anche al solo contatto. Ma cosa accade quando non si vede?

La prima stima sulla diffusione dell’herpes labiale (causato dall’herpes simplex di tipo 1) è stata fatta nel 2015 dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in collaborazione con l’Università di Bristol (Regno Unito). Secondo la ricerca, questo virus è un problema che riguarda 3,7 miliardi di persone al mondo sotto i 50 anni. Che dire, invece, dell’herpes simplex di tipo 2, che causa più frequentemente infezioni a livello genitale? Sempre secondo stime dell’Oms, ne sono colpite 417 milioni di persone tra i 15 e i 49 anni.

La latenza

La caratteristica principale di questo virus, condivisa anche dall’herpes zoster (comunemente conosciuto come Fuoco di Sant’Antonio), è la latenza, cioè la capacità a rifugiarsi nelle vie nervose sfuggendo al controllo del sistema immunitario. Per questo, quando le difese immunitarie si abbassano a causa di un periodo di affaticamento o di stress fisico, il virus spesso torna a manifestarsi con delle recidive (scopri come si possono prevenire).

Gruppo San Donato

La trasmissione

È chiaro che, quando l’herpes è manifesto, il contagio può avvenire anche al solo contatto. Ma si può trasmettere il virus, sia quello a livello labiale che genitale, quando è latente? Risponde nella videointervista l’esperta Paola Cinque, infettivologa IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.

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