Salute

Ansia e mal di pancia: perché sono così collegati?

Secondo un'indagine Assosalute, le preoccupazioni sono la principale causa di disturbi gastrointestinali. L'esperto Attilia Giacosa ci descrive il legame tra sistema nervoso centrale ed enterico

Un’influenza reciproca: stomaco e cervello sono legati in modo diretto. Questo è dimostrato da tutte quelle volte che una preoccupazione in più o un periodo di stress ci causa mal di stomaco, diarrea, nausea. Oppure da quelle volte che ci sentiamo tristi e abbiamo voglia di mangiare dolci (scopri qual è il meccanismo che si innesca in questo caso).

Un secondo cervello

Come ci spiega nella videointervista Attilio Giacosa, coordinatore scientifico del Dipartimento di Gastroenterologia del Gruppo Sanitario Policlinico di Monza e Docente dell’Università di Pavia, tutto ciò accade perché lo stomaco è un “secondo cervello”, che comunica con il sistema nervoso centrale attraverso una fitta rete di impulsi, trasmessi soprattutto attraverso il nervo vago. «Il cervello cranico e quello enterico interagiscono condizionandosi a vicenda» sottolinea Giacosa.

Gruppo San Donato

L’indagine

Secondo un’indagine di Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione), i malesseri gastrointestinali interessano la grande maggioranza degli italiani: l’89,6% ha avuto esperienza di almeno un disturbo a stomaco e intestino, mentre il 57,7% di più disturbi contemporaneamente (bruciore di stomaco, dolore addominale, gonfiore e meteorismo, diarrea, difficoltà digestive e stitichezza sono quelli più ricorrenti). Le cause? Sia uomini che donne, mettono al primo posto le preoccupazioni, quindi situazioni di ansia e stress.

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