Consigli

Come prevenire la carie nei bambini?

La carie è frequente soprattutto nei bambini al di sotto dei 2 anni a causa di un prolungato consumo di zucchero. Gli specialisti dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma spiegano come prevenire questo disturbo

La carie è uno dei disturbi cronici infantili più diffusi al mondo. Colpisce dapprima lo smalto, cioè la superficie più esterna del dente, per poi arrivare ai tessuti interni, ossia la dentina e la polpa, spesso scatenando dolore dopo cibi e bevande caldi o freddi oppure dopo alimenti e bibite zuccherati.

Come nasce la carie

Se la flora batterica si deposita nella cavità orale, magari a causa di una scorretta igiene quotidiana, si mette in moto il processo carioso. Come spiegano gli specialisti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, i microorganismi, attraverso il loro metabolismo, trasformano i carboidrati del cibo in acidi che, a loro volta, avviano la demineralizzazione del dente. Questa condizione deteriora a lungo andare lo smalto dentale e contribuisce alla formazione di una cavità. Anche la predisposizione individuale (avere una certa acidità della saliva o presenza di carie in famiglia) e l’uso di particolari farmaci possono indurre più facilmente questo processo a carico del dente.

Gruppo San Donato

Se sulle predisposizioni genetiche non si può intervenire, si può fare molto in termini di educazione. Si può (e si deve) proteggere la salute dentale dei più piccoli. Non solo trasmettendo loro l’importanza di una corretta pulizia quotidiana, ma insegnando anche come scegliere gli alimenti da mangiare.

Perché i bambini ne sono spesso colpiti

La carie interessa tutte le fasce d’età, ma colpisce soprattutto i bimbi sotto i 2 anni a causa dell’assunzione prolungata, anche attraverso il ciuccio e il biberon, di bevande zuccherate, latte e miele (quante volte le vostre mamme e nonne, per placare i vostri pianti, hanno intinto il succhiotto nello zucchero?). Questo disturbo è noto anche come “Baby bottle caries”, cioè sindrome della carie da biberon.

Come spiega nella videointervista l’esperta Antonella Polimeni, presidente della Società Italiana di odontostomatologia e Chirurgia Maxillo-Facciale, molte mamme italiane si dimenticano di prendersi cura delle gengive dei loro bambini e c’è ancora molto da fare nella cultura dell’igiene orale.

Prevenire la carie nei bambini

Se sulla genetica si può fare ben poco, sui fattori di rischio controllabili si può lavorare fin dalla tenera età. Ecco i consigli dei pediatri del Bambino Gesù.

Garza sulle gengive

Anche se il piccolo non ha ancora i dentini, dopo ogni pasto bisognerebbe detergere la sua cavità orale con una garza inumidita.

Spazzolino morbido per i primi denti

I primi dentini da latte vanno lavati preferibilmente con uno spazzolino piccolo, specifico per bambini, composto da setole morbide e flessibili. Niente dentifricio.

A 2 anni si diventa “grandi”

Al compimento di questa età, infatti, bisogna lavare i denti tre volte al giorno. Cioè dopo i pasti principali, con uno spazzolino elettrico roto-oscillante, considerato dai dentisti lo strumento migliore per rimuovere la placca nel cavo orale.

Usa il dentifricio al fluoro

Questa sostanza è fondamentale in termini di prevenzione della carie perché si fissa allo smalto rendendolo più “resistente” ai processi degenerativi. Da 1 a 6 anni la concentrazione di fluoro deve essere di 1000 ppm. Sopra i 6 anni può salire fino a 1450 ppm.

Pulire gli spazi interprossimali

La placca tende a depositarsi tra un dente e l’altro. Quindi l’uso dello scovolino (più che del filo interdentale) è assolutamente consigliato.

Pochi zuccheri

Lo zucchero è sul banco degli imputati: a lungo andare causa carie, tartaro e placche. Il consiglio è quindi quello di ridurre gradualmente le quantità di cibi e bevande ricchi di zucchero per i bambini, regolamentandone le quantità permesse in casa. Meglio evitare quindi l’utilizzo del biberon con latte e camomilla prima di andare a letto o l’utilizzo del ciuccio con miele o zucchero.

Fare le visite di controllo

Anche se può sembrare precoce, la prima visita dal dentista andrebbe effettuata all’età di un anno.

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