Benessere

Sonno: 5 consigli preziosi per dormire bene e vivere meglio

Qualità e quantità di riposo notturno sono fondamentali per umore, concentrazione, ansia e controllo emotivo

Il 18 marzo si celebra la Giornata Mondiale del sonno. Non è un caso che la data sia fissata a ridosso dell’arrivo della primavera. Come a ogni cambio di stagione, infatti, corpo e mente devono adattarsi a nuovi ritmi biologici e stimoli esterni. Un processo non sempre così immediato, specie se si hanno cattive abitudini che influiscono negativamente sul riposo notturno. Buona qualità e quantità di sonno sono fondamentali per il benessere generale. Dormire bene migliora umore, concentrazione e apprendimento, riduce ansia, stress e depressione, aumenta il controllo emotivo e favorisce la creatività. Ma come e quanto dormono gli italiani?

Come e quanto dormono gli italiani

Secondo una nuova indagine condotta da Dorelan Research, il comitato scientifico di Dorelan – azienda di primo piano nel settore Bedding in Italia – il 30% delle persone ritiene di avere peggiorato il sonno nell’ultimo biennio e il 36% ha ridotto il volume di attività fisica settimanale. Complici la pandemia e i recenti eventi mondiali. In media le persone si addormentano in 40 minuti ma vorrebbero farlo in 10. Fra le variabili che influenzano negativamente il sonno figurano ansia e stress per il 60% degli intervistati, la qualità dell’ambiente per il 40% e la qualità del materasso per il 29%.

Gruppo San Donato

«La Giornata Mondiale del sonno rappresenta un’occasione unica per ribadire l’importanza del sonno per la salute umana», commenta Jacopo A. Vitale, Direttore Dorelan Research – Capo di Laboratorio e ricercatore del La MSS dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e Phd in Scienze dello Sport. «Gli ultimi anni, molto complicati, hanno inevitabilmente impattato sul nostro stile di vita e il sonno ne ha subito alcune conseguenze negative. L’educazione è la strategia più potente di prevenzione primaria e secondaria per i disturbi del sonno».

I 5 consigli per dormire bene e vivere meglio

La tematica della qualità del sonno è quindi un’urgenza del nostro tempoEcco allora 5 consigli per dormire bene e vivere meglio. Tutto inizia dalla cena. Gli esperti consigliano la scelta di cibi i cui principi nutritivi stimolano la produzione di melatonina, l’ormone che regola i ritmi sonno/veglia dell’organismo. Ad esempio, alimenti di origine vegetale come pomodori, lattuga e cavolo, mais, noci e alcuni frutti tra cui banane e ciliegie. Perché loro? Perché contengono triptofano, un amminoacido fondamentale per benessere, rilassamento e sonno profondo.

Sconsigliati invece i pasti abbondanti e ricchi di grassi perché difficili da digerire. Semaforo rosso per i cibi piccanti, per quelli eccessivamente dolci e per tutte le sostanze ricche di caffeina o teina, insieme al fumo, perché hanno un alto potere eccitante. Limita quindi il consumo di alcolici, caffè, cioccolato e bevande zuccherate nelle ore serali.

Stai alla larga dai dispositivi digitali

È ormai noto che la luce blu dei dispositivi digitali come smartphone o tablet influisca notevolmente sulla qualità del sonno, perché interrompe il rilascio di melatonina e ha un effetto eccitante sul piano emotivo e mentale. Per questo, almeno 45 minuti prima di andare a dormire, molla tutto e dedica tempo a te stesso.

Segui un rituale rilassante prima di coricarti

Ok, niente smartphone, e ora che faccio? Le alternative non mancano. Goditi una tisana rilassante, sfoglia un libro, ascolta musica a basso volume, fai un bagno o una doccia calda (se possibile con olii essenziali rilassanti) e concediti una sessione di respirazione profonda. In questo modo allontanerai ansie, pensieri e stress quotidiani e riuscirai a cadere più facilmente “tra le braccia di morfeo”.

Dormi in una camera fresca e silenziosa

Alcuni ricercatori consigliano di dormire in una camera da letto fresca e silenziosa, con una temperatura tra i 15 e i 20 gradi. Creare condizioni che favoriscano il relax, ti aiuterà a prendere sonno più velocemente e qualità del sonno sarà senza dubbio migliore. Attenzione anche alla qualità del materasso, elemento cardine per la rigenerazione di corpo e mente.

Non sottovalutare la routine quotidiana

Anche la routine quotidiana gioca un ruolo fondamentale su qualità e quantità del sonno. Il consiglio è di praticare regolare attività fisica durante il giorno, se possibile evitando le ore notturne, di coricarsi e svegliarsi ad orari regolari, e limitare i riposini pomeridiani a 45 minuti al massimo. Avere orari fissi può essere d’aiuto per l’organismo per abituarlo ad un ritmo preciso da mantenere nel lungo periodo.

Leggi anche…

Mostra di più

Beatrice Foresti

Giornalista pubblicista, collabora con OK Salute e Benessere, insieme ad altre testate. È laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità all’Università IULM di Milano e ha da poco terminato un Master in Giornalismo alla RCS Academy. È appassionata di scrittura, radio, fotografia e viaggi.
Pulsante per tornare all'inizio