Benessere

Quando rallenta il metabolismo? Solo intorno ai 60 anni

Un'imponente ricerca americana smentisce che il consumo energetico rallenti già quando raggiungiamo la mezza età

Quando rallenta il metabolismo? Se ne parla spessissimo, ma chi è sotto i 60 anni non ha più scuse. È solo da questa età infatti che il metabolismo rallenta in modo significativo. Questo è il risultato di un imponente studio della Duke University nella Carolina del Nord. In pratica se ingrassiamo e siamo stanchi non è colpa del nostro metabolismo, ma dei nostri stili di vita.

Cos’è il metabolismo?

Il metabolismo è l’insieme dei processi biochimici che trasformano ciò che mangiamo in energia. Il nostro organismo a seconda delle nostre attività decide se utilizzare alcuni nutrienti o se immagazzinarli per quando ce ne sarà necessità. Un metabolismo veloce consumerà prima questi nutrienti, uno lento ovviamente più lentamente.

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Quando rallenta il metabolismo? La ricerca americana

Gli esperti in forza all’ateneo statunitense hanno misurato quanta energia le persone consumano per svolgere le attività quotidiane. In molti erano convinti che già intorno ai 40 anni il metabolismo rallentasse in modo significativo. I risultati di questa ricerca dimostrano che:

  • nel primo anno di vita il metabolismo è velocissimo, per poi rallentare un po’ fino a verso ai vent’anni.
  • Dai 20 ai 60 invece il metabolismo rimane pressoché allo stesso livello.
  • Il dato più eclatante è che i bambini fino a un anno bruciano il 50% di calorie in più degli adulti.

I ricercatori hanno analizzato i dati sul consumo di energia di 6.421 persone con un’età compresa tra gli 8 giorni di vita e i 95 anni. I partecipanti provenivano da una trentina di Paesi diversi.

Il metabolismo basale e il double labeled water

In passato diverse ricerche si sono concentrate sul metabolismo basale. Si tratta del numero di calori che consumiamo semplicemente per rimanere vivi. Quindi è il dispendio calorico per attività come il respiro, il movimento dei muscoli involontari, la digestione del cibo e il pompaggio del sangue attraverso arterie e vene. I ricercatori in questo caso hanno utilizzato un sistema di calcolo molto più complesso, che si chiama double labeled water.

Con questo sistema si può calcolare il dispendio generale di una persona e non solo il suo metabolismo basale.

Quando rallenta il metabolismo c’è anche un aumento del rischio di malattie croniche

Il team di ricerca ha giustificato il sorprendente tasso metabolico dei neonati con il fatto che sono in un periodo di rapida crescita e sviluppo. Di conseguenza il metabolismo decisamente più lento degli anziani oltre i 60 anni si deve al deterioramento degli organi.

Questo studio è importante non solo per restare in forma e sentirsi pieni di energia. Gli autori sottolineano come non sia un caso che nel momento in cui il metabolismo rallenta, aumenta il rischio di sviluppare malattie croniche. La ricerca permetterà quindi di capire meglio alcuni meccanismi che stanno dietro alle più diffuse patologie che colpiscono soprattutto durante la terza età.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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