Benessere

Pillole di bellezza: i nutraceutici per la pelle

Dal contrasto al tempo che passa fino al desiderio di una cute più elastica e idratata, ecco quali integratori scegliere per il benessere della pelle

Quando la dieta non basta ci aiuta la nutraceutica. Ossia sostanze o prodotti a base di sostanze del tutto naturali che arrivano da piante, animali, microrganismi, minerali. Possono essere assunte dal cibo oppure tramite integratori alimentari in formulazioni più concentrate e, quindi, più efficaci. La nutraceutica ci aiuta a prenderci cura della pelle, sia in giovane età che da adulti, quando il tempo e gli agenti atmosferici (sole in primis) possono mettere a dura prova il suo aspetto.

Vitamine

Tra i micronutrienti che più esaltano salute e funzioni della cute ci sono le vitamine: A, C, D ed E. «La A ha una potente azione fotoprotettrice, modula la proliferazione sia delle cellule epidermiche sia di quelle del derma» spiega nel suo libro Beauty Food, La dieta della bellezza (Sperling&Kupfer) l’esperta Pucci Romano, specialista in Dermatologia e Venereologia e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. La C invece è un «efficace antiossidante, specie nei confronti dei raggi UV di cui controlla i danni cellulari, favorisce l’idratazione cutanea e la sintesi del collagene. Migliora anche la guarigione delle ferite». C’è poi la D, «prodotta dalla pelle con la mediazione dei raggi solari, un immunomodulatore con azione antinfiammatoria e antitumorale». Mentre la E «controlla l’ossidazione dei grassi cutanei, svolge azione antinfiammatoria e fotoprotettiva».

Gruppo San Donato

Sali minerali

Tra i sali minerali buoni per la pelle ci sono invece zinco, rame, selenio e silicio. Lo zinco «ha una potente azione antiossidante, antimicrobica e protettiva nei confronti della sindrome da insulino-resistenza. Questo è il motivo per cui è molto utilizzata la sua supplementazione in chi soffre di acne o follicoliti» scrive ancora Pucci Romano. Il rame è «antiossidante, stimola la sintesi di collagene, modula quella della melanina». Infatti «la carenza di rame può favorire l’imbiancamento precoce dei capelli». Il selenio, infine, «è un antiossidante, fotoprotettore, riepitelizzante, immunomodulatore», mentre il silicio «stimola la sintesi del collagene, migliora l’elasticità cutanea, nutre la cheratina dura di unghie e capelli».

Altri principi attivi

Oltre a vitamine e sali minerali, ci sono altre sostanze che troviamo negli alimenti e nelle formulazione di integratori che possono fare bene alla nostra pelle. Tra questi gli antiossidanti, come alcune delle vitamine già citate, ma anche l’acido lipoico e il coenzima Q10, le antocianine, i flavonoidi, l’isotocianato, i carotenoidi e i polifenoli. Poi il collagene, l’acido ialuronico, e l’MSM, cioè il metilsulfonilmetano, un composto ricco di zolfo. «Lo zolfo – scrive l’esperta – è al terzo posto nella classifica dei minerali più importanti per il corpo in generale. Per la pelle è molto importante per la sintesi della cheratina e del collagene». Infine i PUFA, cioè gli acidi grassi insaturi omega 3, 6 e 9.

I sintomi delle carenze

Come capiamo di essere carenti di una di queste sostanze? «La carenza di nutraceutici non comporta sempre la comparsa di patologie» fa sapere l’esperta. «Ma a lungo andare può esporre l’organismo a maggiori rischi». Questi i segnali da tenere sotto controllo: perdita di capelli, pelle screpolata, arrossamenti cutanei, formicolio a mani e piedi, crampi a polpacci e dita dei piedi. Carenze più gravi, invece, possono dare luogo a patologie vere e proprie: tenere sempre monitorato con degli esami del sangue periodici.

Pillole di bellezza

Di seguito alcuni suggerimenti su tipologia e modalità di utilizzo dei nutraceutici per la pelle stilati dalla dermatologa Pucci Romano. Il consiglio, comunque, è di non fare in autonomia e di confrontarsi sempre con il proprio medico di base. Acquistare i prodotti attraverso canali sicuri: diffidare da siti web con integratori a basso costo e scegliere sempre il canale farmaceutico o parafarmaceutico.

Nutraceutici per la pelle contro il fotoinvecchiamento

Per contrastare l’invecchiamento cutaneo dovuto al tempo e all’esposizione solare, integratori con: collagene/acido ialuronico; vitamina E; vitamina C; silicio. Per il periodo estivo: carotenoidi (licopene, betacarotene, astaxantina); picnogenolo.

Routine: cicli di assunzione di 2-3 mesi in alternanza tra loro.

Nutraceutici per una pelle più idratata

Per una cute più nutrita e idratata: PUFA; collagene/acido ialuronico; vitamina E; astaxantina (di rinforzo negli intervalli).

Routine: cicli di assunzione di 2-3 mesi in alternanza tra loro.

Nutraceutici per la pelle sensibile

PUFA; picnogenolo; vitamina E; bioflavonoidi; polifenoli; vitamina C.

Routine: cicli di assunzione di 2-3 mesi in alternanza tra loro.

Nutraceutici per una pelle più elastica

Per una cute più tonica ed elastica: silicio; vitamina C; microelementi (come zinco e rame); aminoacidi (polina, lisina); MSM; PUFA; collagene/acido ialuronico.

Routine: cicli di assunzione di 2-3 mesi in alternanza tra loro.

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