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Michelle Hunziker: «Come ho smaltito i 18 chili della gravidanza»

«Mentre aspettavo Celeste, la mia terza figlia, mi sono gonfiata come l’omino Michelin. Per tornare in forma ho aspettato la fine dell’allattamento e poi ho praticato un’attività fisica dolce, senza fretta»

Un momento di beatitudine, con tutte le piccole sofferenze che porta. Per me la gravidanza è questo. O meglio, le gravidanze, dato che ne ho avute tre. Ma tutte e tre mi hanno emozionata allo stesso modo. «Accidenti, dentro di me sta crescendo una vita, cosa c’è di più bello e vicino alla beatitudine di questo?», pensavo. Detto ciò, non sono sempre state delle passeggiate, perché ogni volta ci sono stati tanti cambiamenti con cui ho dovuto fare i conti. Ho preso diversi chili e ho sofferto molto di ritenzione idrica. Puntualmente, all’ottavo mese delle ultime due gravidanze, mio marito Tomaso mi prendeva in giro perché mi gonfiavo come l’omino Michelin, persino sul naso!

Ho perso tutti i chili in eccesso

Ma alla fine, dopo ogni parto, sono sempre tornata in forma. «Come hai fatto? Quali sono i tuoi segreti?», mi chiedevano sempre tutti. Beh, c’è da dire che facendo spettacolo il tempo viene percepito in modo diverso. Quando le persone mi vedono tornare in televisione a loro sembra passato un giorno dall’ultima volta che mi hanno vista con il pancione. Ma in realtà sono trascorsi due o tre mesi, scanditi da palestra e allenamenti. A recuperare la linea ci metto, come tutte le donne, il tempo necessario. E lo dice una che è ingrassata non poco. Anzi: con Aurora, la mia prima figlia che ho avuto a 19 anni, ho preso 15 chili, con Sole più o meno 13 (ma solo perché avevo un ginecologo molto, troppo, severo che mi sgridava anche per un pezzo di pizza) e con l’ultima, Celeste, ben 18.

Gruppo San Donato

Ho ripreso a mangiare la carne

Con ognuna di loro, però, è stato diverso. Mentre aspettavo Auri ero una pazza, andavo anche a cavallo, con le altre due invece sono stata molto più tranquilla. Non sono una che ama fare tanta attività fisica durante la gravidanza: qualche camminata veloce nel parco, del nuoto dolce in piscina, niente sforzi. Ho pensato più a quello che volevo mangiare. L’attesa di Sole mi ha fatto tornare onnivora: sono cresciuta con la carne in Svizzera, ma a 23 anni l’ho eliminata dalla dieta perché avevo smesso di digerirla bene e per quasi 14 anni non l’ho più mangiata. Poi, una mattina, mi sono svegliata con la voglia di bistecca. Mio marito mi ha guardata entusiasta e mi ha portata subito a mangiarla al ristorante. Da lì ho deciso di ascoltare il mio corpo e di tornare a mangiare carne quando ne avevo la
necessità, cosa che faccio ancora oggi.

Mi sono affidata anche agli integratori

Sto molto attenta all’alimentazione perché penso sia un pilastro fondamentale nella vita di ognuno di noi. E quando non è stata sufficiente da sola, mi sono affidata all’utilizzo di
integratori, sopratutto vitamina B e sali minerali, che mi hanno aiutata nei periodi più stressanti. Con Celeste, invece, è stato ancora una volta diverso. Non ho avuto alcun senso di colpa per i 18 chili presi, ho solo dovuto fare un po’ più di fatica dopo il parto per buttarli giù. È stata una bella sfida. Su consiglio del mio personal trainer, nelle prime due settimane non ho fatto nulla: allattavo e lasciavo che il corpo seguisse il suo percorso naturale. Semplicemente, in questo modo sono riuscita a perdere diversi chili perché l’organismo ha
iniziato a eliminare l’acqua in eccesso e il volume del sangue è diminuito. Nei primi 15 giorni ho visto calare la bilancia di ben otto-nove chili.

Non ho mai smesso di fare attività fisica

Poi, circa due o tre mesi dopo, ho iniziato a fare esercizi mirati. Prima di tutto
facendo attenzione all’addome: ad esempio, non potevo fare i classici addominali crunch perché rischiavo un’ernia al disco, ma eseguivo esercizi dolci, come addominali obliqui per riavvicinare la parete addominale e tenere flessibile il bacino, lezioni di pilates e tanti esercizi di respirazione. Mi sono sentita in sintonia con il mio corpo e ho perso con tranquillità e senza ansia i chili di troppo. Per me l’importante è stato ascoltarmi e penso che questo debba valere per tutte le donne: il tempo a disposizione c’è e bisogna prenderselo per ritornare in forma in modo sano, altrimenti rischiamo di veder comparire le smagliature, di «svuotarci» in modo innaturale, di non stare bene con noi stesse. Non deve correrci dietro nessuno, insomma. Imparate da me che, anche se lavoro nello spettacolo e devo rimettermi in forma per tornare in televisione, non ho voluto fare le cose di fretta.

Michelle Hunziker 

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