Benessere

La prima Giornata nazionale della Salute della Donna

Sarà il 22 aprile e toccherà tutte le tematiche della salute femminile. I cittadini possono partecipare attivamente grazie ai social network

È pensata per sensibilizzare il loro benessere e l’importanza della prevenzione la Prima Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebrerà il 22 aprile, giorno della nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini, a cui è dedicata questa iniziativa fortemente voluta dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha sottolineato subito che non si tratterà solo di una celebrazione, ma di una giornata che darà vita a misure concrete. «Attraverso la salute delle donne passa la salute della società – ha spiegato il ministro – È infatti colei che gestisce le misure di prevenzione nella famiglia e prima attrice per la salute dei figli, ma è anche soggetto di cura».

La Giornata sarà interattiva, in modo da coinvolgere i cittadini nel modo più ampio possibile. Chiunque lo voglia fare può già dare il proprio contributo utilizzando sui social network l’ashtag #SD16. Una squadra di social media manager veicolerà la conversazione in Rete, agevolando il processo del live reporting e consentendo a tutti i cittadini di partecipare attivamente alla giornata.

Gruppo San Donato

La Due Giorni, che sarà ospitata nel Villaggio Salute della Donna all’Aranciera di San Sisto a Roma, sarà trasmessa anche in streaming sul sito www.giornatasalutedonna.it

Dieci i tavoli tematici che costituiranno il Laboratorio Gestionale. A ogni tavolo saranno presenti rappresentanti di associazioni di pazienti e di cittadini, accademici ed esponenti del mondo sanitario, rappresentanti dei media e del mondo produttivo, esperti delle dieci tematiche proposte. Ogni tavolo svilupperà una discussione sul tema assegnato proponendo una sintesi al Ministro e sarà dedicato a un argomento che riguarda appunto la salute della donna: si va dalla sessualità e la fertilità alla cosmesi e la medicina estetica, dalla violenza, il diritto alla salute negato e le donne migranti, alla salute della donna sul lavoro, dall’alimentazione alla ricerca per le donne, dalla prevenzione dei tumori femminili  al benessere, dalla salute mentale e i disturbi alimentari fino alla comunicazione alle donne.

Screening, area pediatrica e materiale informativo saranno disponibili all’ingresso del Villaggio che aprirà i battenti il 21 sera per l’inaugurazione dell’evento, con testimonianze del mondo femminile, per informare sui temi della salute della donna. Sul palco si alterneranno note donne del panorama scientifico, culturale, artistico e sportivo nazionale, che attraverso le proprie testimonianze racconteranno la loro vita.

Francesco Bianco

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