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Cryo Training System: il programma d’allenamento che accelera il metabolismo

Si tratta di un allenamento personalizzato che sfrutta il trattamento del freddo nel pre e nel post workout per migliorare le performance di tutto il corpo

Tutti una volta nella vita abbiamo fatto uso della borsa di ghiaccio per alleviare un dolore. Il concetto alla base è molto semplice: sfruttare le potenzialità delle basse temperature per stare meglio. Ma la crioterapia o terapia del freddo è una tecnica più complessa, capace di migliorare lo stato salute in generale. Riservata fino a poco tempo fa allo sport agonistico e alla medicina estetica, di recente ha subito un’evoluzione entrando a far parte di specifici allenamenti, non solo per professionisti.

Quale reazione scatena il freddo?

Quando il nostro corpo entra in contatto con il freddo, si crea una vasocostrizione cutanea. L’impulso arriva all’ipotalamo che reagisce con un potenziamento della circolazione. Il sangue, più ossigenato, purifica i tessuti, riattiva il sistema immunitario e rigenera il corpo e la mente eliminando i mediatori chimici della fatica, del dolore, della contrattura, dell’infiammazione e delle malattie sistemiche. Per questo motivo, se combinata nella maniera giusta con l’allenamento, la crioterapia è in grado di rivoluzionare completamente il nostro modo di concepire lo stare in forma.

Gruppo San Donato

Cryo Training System: il programma d’allenamento che accelera il metabolismo

Di recente è stato brevettato un nuovo metodo che sfrutta la crioterapia prima e dopo l’allenamento apportando diversi benefici. «Il nostro Cryo Training System (CTS Method®) è un allenamento personalizzato, studiato dai trainer esperti di Cryovis, centro di crioterapia multidisciplinare a Milano, per stimolare il metabolismo usufruendo del trattamento del freddo nel pre e post workout. Permette, inoltre, di lavorare sinergicamente su ogni distretto muscolare per avere effetti immediati nell’aumento della massa muscolare e nella diminuzione di quella grassa» spiega Simone Doti, ideatore del format, strutturato in tre fasi.

Fase 1: migliora le performance a partire dal freddo

Il percorso prende il via con una seduta di crioterapia. La terapia del freddo, in soli 3 minuti, riesce ad attivare i muscoli e a rendere più energetico il corpo, producendo dopamina. Una volta uscita dalla Cryocab si ha un effetto di “doping naturale” grazie al quale si riesce a performare di più.

Fase 2: allenamento intensivo personalizzato

La sessione continua con un allenamento ad alta intensità della durata massima di 45 minuti. Un training studiato e personalizzato sulle esigenze della singola persona e sulle proprie capacità specifiche, per questo adatto sia alle donne che agli uomini. Nello specifico si tratta di un workout isotonico e cardiovascolare, che prevede solo l’utilizzo del proprio corpo e non dei macchinari, con esercizi free body con piccoli attrezzi, pesi, trx ed elastici.

Uno degli allenamenti più esclusivi di questo metodo è il Surfset Fitness, ispirato a uno degli sport più atletici del mondo: il surf. Sfruttando una condizione costante di instabilità, stimola mente e corpo a lavorare in connessione per migliorare coordinazione, agilità e forza, stimolando un reale cambiamento metabolico ed estetico.

Fase 3: la crioterapia velocizza il recupero fisico

Terminato l’allenamento, si torna in criocamera total body: questa volta per potenziare la velocità di recupero dopo lo sforzo fisico. I due momenti di crioterapia, pre e post workout, sono due acceleratori del consumo energetico durante l’allenamento. Permettono quindi prima di attivare e poi di accelerare il metabolismo, con risultati notevolmente superiori rispetto a un allenamento tradizionale.

Il metodo CTS è infatti in grado di triplicare il consumo calorico nell’arco delle 12 ore successive. Così si incrementa la massa magra a discapito di quella grassa, migliorando la silhouette in breve tempo.

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Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
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