Benessere

Dormire con il reggiseno: sì o no?

A meno che non sia portato troppo stretto, male non fa. Però per molti esperti è un'abitudine del tutto inutile. E se proprio non puoi farne a meno, scegli un modello comodo, in cotone e senza ferretto

C’è chi non riesce a vivere senza e chi, invece, non vede l’ora di stare senza. Parliamo del reggiseno, croce e delizia di ogni donna: così comodo per mettere in risalto il décolleté, ma così scomodo dopo una lunga giornata. Eppure ci sono donne che anche di notte, nel momento in cui molte vogliono sentirsi più libere e rilassate possibile, lo indossano. Ma dormire con il reggiseno è una buona abitudine oppure può addirittura fare male alla salute?

Il reggiseno non migliora la tonicità del seno

Partiamo dal presupposto che non ci sono motivi per cui sia meglio portare il reggiseno di notte. Se si fa per un discorso di tonicità del seno, gli esperti assicurano che è del tutto inutile: i legamenti sospensori del seno non sono tesi quando si è sdraiate, quindi indossare o meno il reggiseno di notte non ha alcuna influenza sul tono muscolare della mammella

Gruppo San Donato

Dormire con il reggiseno: scegli un modello comodo e notturno

Se invece si porta perché non dà fastidio e una donna si sente meglio così (capita soprattutto a chi ha tanto seno) è semplicemente una questione di abitudine e non c’è alcun problema. Tuttavia ci sono due suggerimenti.

Il primo: evita di portare modelli troppo stretti. In questo caso il reggiseno rischierebbe di ridurre o impedire una corretta circolazione del sangue. Se non vuoi comprarne di nuovi appositamente per la notte, puoi spostare il gancetto della misura standard che utilizzi di giorno a una più comoda.

Il secondo: scegli un modello studiato per la notte. I reggiseni “notturni” sono realizzati per evitare la compressione dei seni e scongiurare, alla lunga, non solo la comparsa di rughe antiestetiche sullo sterno, ma anche un impedimento della circolazione sanguigna. Sono reggiseni di cotone, senza ferretti, spesso molto traspiranti.

Reggiseno e tumore al seno

Per qualche tempo è circolata una bufala che correlava l’utilizzo del reggiseno, con o senza ferretto, a un aumentato rischio di cancro alla mammella. Come spieghiamo in un nostro articolo su tutte le fake news che riguardano il tumore al seno, a spazzare via ogni dubbio sul legame tra i vari modelli e la neoplasia è stata una ricerca del 2014 pubblicata sulla rivista dell’Associazione Americana per la Ricerca sul Cancro.

«Non abbiamo rilevato alcuna prova che il reggiseno, di qualsiasi tipo e indipendentemente da quanto lo si porta, possa aumentare il rischio di cancro al seno» avevano dichiarato gli autori dello studio. A supportare questa tesi anche l’italiano Corrado Tinterri, responsabile della Breast Unit di Humanitas: «Non ci sono dati che dimostrano che la compressione del sistema linfatico causata dal reggiseno possa aumentare l’assorbimento di tossine liberate per contatto del metallo con la pelle».

Tra le altre ipotesi, c’era anche che il reggiseno potesse causare il ristagno del liquido linfatico. Ma la linfa della mammella è drenata a livello dei linfonodi del braccio, che non sono compressi dal reggiseno. Sotto la piega del seno, infatti, non ci sono aree di drenaggio.

Leggi anche…

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio