Bambini

Leggere ai bambini li aiuta a sviluppare linguaggio e fantasia

Individuate le aree del cervello che si accendono durante l'ascolto per capire le parole e "vedere" la storia

Cari genitori, è giunta l’ora di rispolverare i vecchi libri di favole e racconti per la buonanotte. Tirate fuori la voce e declamate ai vostri figli le avventure di Cappuccetto Rosso e Peppa Pig, di Harry Potter e del Piccolo Principe: potrete così aiutarli a sviluppare il linguaggio e l’immaginazione. Lo dimostra uno studio del Cincinnati Children’s Hospital presentato a San Diego in occasione del congresso annuale dell’American Academy of Pediatrics.

Che la lettura ad alta voce aiutasse lo sviluppo del cervello dei pargoli fin dalla più tenera età lo si sospettava da tempo, ma questa ricerca è la prima a dimostrarlo con inequivocabili prove scientifiche, ottenute monitorando l’attività cerebrale di 19 bambini tra i 3 e i 5 anni, sottoposti alla risonanza magnetica funzionale mentre ascoltavano in cuffia la lettura di storie adatte alla loro età.

Gruppo San Donato

Dai risultati è emerso che i bambini che avevano maggiore abitudine ad ascoltare storie lette dai genitori, attivavano in modo molto più significativo le aree cerebrali che supportano l’elaborazione semantica (ovvero l’estrazione di significato dal linguaggio), aree che sono fondamentali per la lingua orale e in seguito per la lettura. In particolare, l’attivazione più marcata riguardava le aree del cervello legate all’immaginazione, quelle che aiutano il bambino a “vedere la storia” che gli viene narrata. «Sviluppare questa capacità diventa sempre più importante nel tempo – spiega il coordinatore dello studio John Hutton – in quanto i bambini dai libri con disegni passano a libri di solo testo, dove devono immaginare da soli cosa sta succedendo nella storia».

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