Bambini

Musica classica riduce il dolore nei neonati

Un esperimento negli USA ha confermato l'effetto calmante di questa musica sui bambini

Musica classica e neonati: questo legame è al centro di diversi studi. Fare ascoltare musica classica ai neonati può anche ridurre la loro sensazione di dolore durante un prelievo del sangue o ai test diagnostici a cui sono sottoposti dopo la nascita. La notizia arriva da uno studio americano coordinato dal Licoln Medical and Mental Health Center, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Pediatric Research.

Neonati e sensazione del dolore

Contrariamente a quanto si pensava fino a qualche tempo fa, i bambini possono provare sensazioni di dolori già dalla ventiquattresima settimana di gestazione. Inoltre evidenze scientifiche hanno dimostrato che i neonati sentono il dolore più intensamente degli adulti.

Gruppo San Donato

I ricercatori hanno misurato i livelli di dolore raggiunti durante il test del tallone a 100 neonati. Questo esame non invasivo viene praticato a 2-3 giorni dalla nascita per verificare l’eventuale presenza di alcune malattie. I medici prelevano una goccia di sangue che poi analizzano.

Musica classica e neonati: la ricerca svolta con il test del tallone

Gli esperti hanno fatto ascoltare a 54 bambini che avevano due giorni di vita una ninna nanna di musica classica per 20 minuti prima e durante la puntura del tallone. Gli altri 46 neonati hanno fatto l’esame senza ascoltare la musica. I genitori erano assenti e a tutti, come da protocollo, i pediatri hanno somministrato 0,5 millilitri di soluzione zuccherina due minuti prima dell’esame diagnostico.

I medici hanno scelto una ninna nanna strumentale già utilizzata in ricerche precedenti. Il brano si intitola “Deep Sleep” ed è parte della raccolta “Bedtime Mozart: Classical Lullabies for Babies“. La musica attira l’attenzione del neonato, distraendolo dalla procedura a cui è sottoposto.

Quali sono stati i risultati dello studio?

I ricercatori hanno utilizzato una scala per il dolore, in cui 0 indicava la totale assenza di sensazioni negative e 7 segnalava il massimo del dolore. Tutti i bambini prima di fare il test avevano un punteggio di 0.

I neonati che hanno ascoltato la musica hanno registrato un livello di dolore di tre punti inferiore a chi non aveva ascoltato alcuna musica.

La differenza è quindi significativa, ma è diventata ancora più importante quando i ricercatori hanno misurato la sensazione di dolore due minuti dopo la puntura. Il primo gruppo era tornato a 0, gli altri hanno raggiunto anche 5,5.

Musica classica e neonati: quali sono i vantaggi?

I vantaggi di questo approccio sono molti. Innanzitutto la musica classica non ha effetti collaterali, a differenza di farmaci che potrebbero essere utilizzati per lenire il dolore. Si può trovare ovunque, anche in modo gratuito su diverse piattaforme in Internet.

Cosa dicono altri studi sulla musica classica?

Già diversi studi si erano concentrati sui benefici dell’ascolto della musica classica. Una ricerca aveva dimostrato che riesce addirittura a ridurre al frequenza delle crisi epilettiche. Un altro lavoro aveva sottolineato come chi prenda farmaci contro la pressione alta può avere vantaggi ad ascoltare questa musica.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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