Bambini

Essere genitori oggi: amore, disciplina e fiducia sono le chiavi

Il primo giugno è la Giornata Mondiale dei Genitori. È il momento per una riflessione importante su com'è cambiata questa figura e cosa fare

Non ci sono genitori che non ripetano come un mantra “il nostro è il mestiere più difficile del mondo”, oppure “qualsiasi cosa tu faccia, sbagli”. In realtà è molto più di un lavoro. È un progetto di vita che non si esaurisce mai. Molti esperti sottolineano i cambiamenti nell’educazione che sono avvenuti negli ultimi anni. La tesi è che la maggior parte dei genitori si limiti a intrattenere i figli e non più a educarli.

Posto che la regola principale è quella che i figli vanno amati, ogni progetto educativo è a se stante e dipende molto dalle caratteristiche dei propri figli. Abbiamo però stilato una serie di consigli “rubandoli” dal lavoro prezioso di molti esperti di educazioni, come psicologi, psicoterapeuti, insegnanti e così via.

Gruppo San Donato

I tuoi figli devono essere liberi e autonomi

Sembra una bella frase, di quelle che si condividono sui social network, ma per gli esperti è la regola delle regole. I figli, anche quelli piccoli, non vanno serviti e riveriti, ma vanno educati a essere indipendenti e autonomi già da piccolissimi. Certo, questo comporta avere una dose enorme di pazienza e di energia, ma è una fatica che verrà ampiamente ricompensata. Troppo spesso i genitori dicono: “Lascia perdere, ci penso io”. Sbagliato, state crescendo figli, che non saranno adulti indipendenti. Ricordiamoci che è solo facendo le cose, che si imparano a farle e soprattutto si rispetta chi le fa al nostro posto. Attenzione anche ad essere genitori invadenti. Secondo uno studio importante rischiate di avere figli ansiosi. I compiti le devono fare da soli.

Cura la loro alimentazione in modo sano, senza eccessi né da una parte, né dall’altra

È inutile fare finta di niente, l’alimentazione e quindi la salute dei bambini dipende in gran parte da quello che i genitori mettono nei loro piatti. Innanzitutto va ricordato che l’Italia è uno dei Paesi del mondo occidentale ad avere più bambini obesi e in sovrappeso. In più la scienza ci dice che chi ha un genitore obeso è fortemente a rischio di essere obeso. C’è anche un problema di disforia di mamma e papà: l’80% di chi ha un figlio in sovrappeso, non lo vede grasso. Questo limiterà anche problemi psicologici, legati al bullismo e al cyberbullismo.

Impara dai genitori di figli che hanno avuto successo nella vita

La prestigiosa università americana di Stanford ha messo sotto la lente di ingrandimento le caratteristiche delle madri e dei padri di chi ha poi avuto grande successo nella vita. Un po’ a sorpresa la psicologa Julie Lythcott-Haims, che ha coordinato il gruppo di lavoro, ha individuato dodici comportamenti che sono comuni a questi genitori. Anche loro insistono su regole, autonomia e gioco.

Attenti ai vostri commenti, pesano come macigni

A volte lo si fa con leggerezza e superficialità, ma commenti sull’aspetto fisico o sulle capacità dei figli, possono pesare moltissimo sulla loro crescita emotiva. Si rischia di trasformarli in donne e uomini insicuri e fragili. Cercate di essere obiettivi, ma dolci. Dare sicurezza è uno dei compiti principali. Evitate commenti sprezzanti, ma anche lodi esagerate. Inutile far credere a vostro figlio di essere il migliore.

Insegnate il rispetto verso ogni persona

Questo è uno dei ruoli principali dei genitori. Ricordatevi che i figli non fanno quello che si dice loro di fare, ma fanno quello che voi insegnate loro con l’esempio. Vivere con naturalezza ogni differenza di sesso, orientamento sessuale, colore della pelle, etnia, situazione economica e livello di istruzione è fondamentale non solo per avere figli adulti consapevoli, ma anche per dare un contributo notevole alla nostra società. Attenti anche alle classiche frasi “non fare la femminuccia, sembri un maschiaccio, sei sporco come uno zingarello”.

Gioca e fai sport con loro

Il gioco è una dimensione essenziale nel rapporto tra genitori e figli. Dedicare loro del tempo è il maggior regalo che si possa fare. I figli non vogliono giochi nuovi, vogliono genitori che giochino con loro. Uno dei migliori modi per dimostrare ai tuoi figli che li ami è dedicargli del tempo.

Anche la dimensione dello sport all’aria aperta è molto importante. Un po’ per quello che si diceva quando parlavamo dell’alimentazione. Insegnare a praticare un’attività fisica è determinante per essere una persona sana. Lasciate che siano loro a scegliere quale sport fare. Non imponetevi. Non esagerate nelle aspettative.

Non vivete la loro vita, ma la vostra: ricordatevi che non siete solo genitori

Spesso i figli si sentono dire quanti sacrifici i genitori abbiano fatto per farli crescere. Come se volessero essere ripagati dei loro sforzi. Se il vostro sogno era quello di diventare avvocato, ma non l’avete realizzato, non cercate di obbligare vostro figlio a seguire quel percorso. Anche se avete un ristorante, non spingete vostra figlia in cucina o in sale. Lasciate che siano libero di esprimere le loro preferenze e le loro attitudini.

Vivete pienamente la vostra vita. Ricordatevi che siete anche voi dei figli, dei fratelli o sorelle, che siete dei professionisti, degli amici. Non limitatevi nel ruolo di mamma o papà.

Il regalo più importante? Avere una passione

Non c’è nulla che tenga: avere una passione è un vero e proprio elisir. È compito dei genitori spiegare ai figli come appassionarsi a qualcosa. Anche qui, l’esempio è determinante. Se una madre suona uno strumento musicale, se il padre è appassionato di cinema, loro capiranno e copieranno i nostri interessi. Difficile che un figlio si appassioni alla lettura, se non vedo mai nessuno leggere in casa.

Date loro fiducia

Sbagliare fa parte della vita. Cercate di fare sempre un passo indietro e lasciare spazio a loro. Certo che la vostra guida è importante, ma devono anche imparare da soli. Fidatevi di loro, cominciando a piccoli passi. Fate capire che in famiglia fidarsi è bellissimo. Tenete a bada ansia e apprensione.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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