AlimentazionePrevenzione

Bere caffè, anche decaffeinato, riduce il rischio di diabete

Uno studio di revisione conferma i benefici della bevanda nei confronti della malattia diabetica: il rischio si abbassa del 7% per ogni tazzina

Il caffè riduce il rischio di diabete di tipo 2. La definitiva conferma dell’influenza di questa bevanda sulla patologia metabolica, da sempre paventata e analizzata dagli esperti, arriva da un nuovo documento di revisione pubblicato su Nutrition Reviews. In questa meta analisi sono stati esaminati 30 studi scientifici su una popolazione di 1,2 milioni di persone. Il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 diminuirebbe rispettivamente del 7% in caso di caffè con caffeina (per ogni tazza di caffè) e del 6% in caso di caffè decaffeinato.

L’azione antiossidante del caffè 

Gli autori dello studio hanno esaminato i meccanismi biochimici della bevanda. Il merito, in particolare, è delle sue proprietà antiossidanti. Il caffè migliora la sensibilità insulinica dei tessuti, aumentando l’utilizzo di glucosio da parte degli stessi e disinnescando il meccanismo responsabile della sindrome metabolica, condizione clinica associata a una serie di fattori di rischio che è in grado di aumentare le probabilità di sviluppare malattie cardiache e il diabete.

Gruppo San Donato

Gli altri studi

Essendo quello pubblicato su Nutrition Reviews uno studio di revisione, le evidenze epidemiologiche che mettevano in correlazione l’incidenza della malattia diabetica e il consumo moderato di caffè, da 3 a 5 tazzine al giorno (quantità ideale e massima consigliata dagli esperti), esistevano già. Soprattutto per quanto riguarda le donne: uno studio dell’Università di Porto aveva rilevato che le pazienti diabetiche che bevavano regolarmente caffè o tè vivevano più a lungo rispetto alle donne con diabete che non ne consumavano, mentre un secondo studio, condotto su 70.000 donne, consigliava di bere una tazzina di caffè dopo il pasto per ridurre il rischio di sviluppare il diabete del 33 per cento.

Influenza diretta 

In conclusione, le prove disponibili indicano che il consumo di caffè può influire direttamente sul diabete di tipo 2, abbasandone il rischio. I possibili meccanismi alla base di questa associazione, spiegano gli esperti, includono gli effetti termogenici, antiossidanti e antinfiammatori della bevanda.

Tutti i benefici del caffè

I benefici del caffè non si fermano alla prevenzione del diabete: studi scientifici hanno dimostrato che fa bene al cuore, abbassa il colesterolo, mette di buon umore,  e allevia il mal di testa (leggi questo articolo per approfondire). Se però hai il vizio della sigaretta, ricorda che alcuni benefici, soprattutto quelli sul cuore, vengono annullati dalle sostanze nocive del tabacco.

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE

Dopo il caffè devo correre in bagno. Perché?

Davvero il caffè non ti fa assorbire il ferro?

Se soffro di gastrite o reflusso posso bere il caffè?

Caffè verde: è proprio vero che faccia dimagrire?

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio