Benessere

Dopo il caffè devo correre in bagno. Perché?

3 persone su 10 devono usare il gabinetto dopo 15 minuti che hanno bevuto il caffè. La scienza ne indaga i motivi

Qual è l’effetto del caffè sull’intestino? Per alcuni è un appuntamento fisso. Ogni volta che bevono il caffè sentono dei movimenti nel basso ventre e devono andare in bagno. Nonostante sia una delle bevande più bevute al mondo, non ci sono molte ricerche che spieghino questo fenomeno. Si sa con certezza però che il caffè induce i movimenti peristaltici. Si tratta di un processo fisiologico che permettono alle feci di scendere fino al retto e di venire espulse. Ci sono alcuni piccoli studi che hanno dimostrato che bere caffè è più efficace in questo senso di assumere acqua calda.

Effetto del caffè sull’intestino: il ruolo della caffeina

La caffeina fa parte della famiglia degli alcaloidi purinici. Di questo gruppo di molecole fanno parte anche come la teofillina, contenuta principalmente nelle foglie del tè e la teobromina, che si trova soprattutto nel cacao. Sono molte le piante che contengono questa sostanza e non solo il caffè. La si può trovare nel cioccolato, nel tè, nelle bevande energizzanti, in quella a base di cola, nel guaranà e in molti cosmetici e integratori alimentari. Questa sostanza ha un impatto su diverse reazioni del nostro corpo. Naturalmente in alcuni casi questo è positivo, ma ci sono anche situazioni in cui assumere caffeina può essere fastidioso. Uno degli effetti della caffeina è quello di spingere alcune persone a dover andare in bagno poco dopo che si è bevuto una tazzina di caffè.

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Effetti della caffeina sul colon

La caffeina è uno stimolatore e tra le cose che può stimolare c’è anche il colon. Diversi studi hanno dimostrato infatti che può attivare delle contrazioni nel colon e nei muscoli intestinali.

Il colon ha tre tipi diversi di contrazione che lavorano insieme per mischiare, impastare ed espellere le feci. La frequenza di queste contrazioni è influenzata da fattori muscolari, neuronali e chimici.

Le contrazioni del colon spingono il cibo ormai digerito nel retto, che è la parte finale del tratto digestivo.

Uno studio svolto nel 1998 lo ha dimostrato chiaramente. Il caffè, compreso quello decaffeinato, causava le contrazione meglio dell’acqua. Quello con caffeina aveva un’efficacia superiore del 60% rispetto all’acqua nello stimolare le contrazioni. Quello decaffeinato del 23 per cento.

Effetto del caffè sull’intestino: perché succede anche con il caffè decaffeinato?  

Inizialmente si pensava che fosse solo la caffeina a spingere verso questa condizione. In realtà altri studi hanno dimostrato che lo stesso effetto può arrivare dopo aver bevuto una tazza di caffè decaffeinato. Sembra che siano coinvolti anche l’acido clorogenico e altri composti chimici. Possono infatti stimolare la produzione dei succhi gastrici. Questo può accelerare la digestione dei cibi e farli arrivare presto nell’intestino.

Ci possono essere anche altri motivi. Spesso quando beviamo il decaffeinato lo prendiamo in tazza grande e quindi ingeriamo molti liquidi, che sono un altro stimolo per il colon.

Il ruolo dello stomaco

Un’altra ricerca ha dimostrato che lo stimolo ad andare in bagno aumenta significativamente entro 4 minuti dalla ingestione di caffè nero senza zucchero. L’effetto dura almeno 30 minuti.

I pochi minuti che passano dalla sua assunzione allo stimolo, ci chiariscono che non agisce a livello dell’intestino, ma già nello stomaco. Una volta raggiunto lo stomaco si innesca una risposta a livello del sistema nervoso o ormonale che spinge il colon a cominciare a contrarsi. Come abbiamo detto le contrazioni del colon spostano le feci nel retto ed ecco l’esigenza di andare in bagno.

Le melanoidine, composti che si formano durante la tostatura del caffè, contengono fibre che aiutano nella digestione e prevengono la stipsi.

Effetto del caffè sull’intestino: può stimolare gli ormoni

Il caffè aumenta i livelli della gastrina, un ormone che permette la produzione di acido gastrico e che rende il colon più attivo.

Questo acido aiuta a digerire il cibo e può spingere anche l’attività del colon. Uno studio del 1986 ha dimostrato che bere caffè fa aumentare in modo significativo e veloce i livelli di gastrine.

La bevanda fa aumentare anche i livelli della colecistochinina, un altro ormone che favorisce l’evacuazione.

Il latte può favorire le contrazioni intestinali

Molti di noi aggiungono il latte al caffè o prendono direttamente un cappuccino. Il lattosio contenuto favorisce le contrazioni intestinali, senza tralasciare il fatto che quasi 7 italiani su 10 dichiarano di essere intollerante al lattosio. Scopri qui quali sono i sintomi che ti dicono che sei intollerante al lattosio 

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