SaluteTrapianti

Lesione al menisco: cause, sintomi, diagnosi, intervento e riabilitazione

Dolore e gonfiore al ginocchio sono i sintomi più comuni della lesione al menisco. Ecco come procedere per la diagnosi e quando operare

Lesione al menisco? Si tratta di uno degli infortuni più comuni per chi fa sport. Il menisco è un cuscinetto fibrocartilagineo a forma di mezzaluna, situato tra due superfici articolari all’interno del ginocchio.
 I menischi all’interno di un ginocchio sono due: uno mediale e uno laterale.

LESIONE DEL MENISCO: LE CAUSE

Sono essenzialmente due:

Gruppo San Donato

  1. la prima consiste nel fatto che il menisco risente dell’usura e della degenerazione naturale dei tessuti sottoposti a stress, anche minimi ma continuativi;
  2. l’altra è dovuta a traumi subìti dal ginocchio, in particolare
 a torsioni, più frequenti nelle attività sportive che richiedono un carico
per le gambe, come la corsa
e la danza, e negli sport
di contatto come il calcio e il rugby.

LESIONE AL MENISCO: SINTOMI

Il più frequente è un dolore in corrispondenza della parte mediale o laterale del ginocchio, con conseguente gonfiore e difficoltà nell’appoggiare l’arto per terra. Proprio come accadeva a Marco Liorni, che durante la corsa appoggiava
 il piede sul lato esterno invece che
su tutta la pianta. In alcune occasioni si può anche avvertire chiaramente una sorta di «crac», che può suonare come un campanello d’allarme. Talvolta si può confondere il dolore al menisco con l’artrosi al ginocchio, che invece si può curare con gli ultrasuoni e tecarterapia.

DIAGNOSI

Vengono innanzitutto valutate le modalità con cui è avvenuto l’eventuale trauma, o il tipo di movimento a cui è associato il dolore riferito dal paziente. Poi si effettuano gli appositi test volti a evidenziare
una lesione meniscale:
 sono numerosi e di vario genere, e consistono in specifiche manipolazioni effettuate manualmente sugli arti inferiori
 del paziente. Se rivelano il sospetto
di lesione, occorre effettuare
 una risonanza magnetica. Uno dei segnali che possono mettere in allarme è quando le ginocchia scricchiolano.

LESIONI AL MENISCO: LE TIPOLOGIE 

Esistono tre diversi tipi di lesione meniscale:

  1. Radiale: dal bordo del piatto
tibiale verso il centro del menisco.
  2. Longitudinale: segue parallelamente la forma
di mezzaluna del menisco.
  3. A flap: parte come lesione radiale, ma si propaga in direzione longitudinale. Se aumenta troppo
può arrivare a raggiungere 
il punto opposto a quello in cui
si trova, diventando una lesione 
«a manico di secchio», in grado
 di provocare un blocco articolare.

TERAPIE

Per le lesioni radiali e longitudinali
si devono considerare la stabilità
 della lesione e il tipo di attività praticata. Se si tratta di pazienti 
non sportivi o sportivi amatoriali e la lesione è stabile, si può intervenire con un trattamento fisioterapico adeguato alla situazione personale. Se però successivamente diventa instabile, è necessario ricorrere all’intervento chirurgico, chiamato anche meniscectomia. La lesione a flap richiede sempre l’intervento chirurgico. L’operazione si effettua 
in day hospital in artroscopia, cioè con una telecamera e degli strumenti
 di lavoro inseriti nella parte da 
trattare attraverso piccole incisioni. L’attore Luca Argentero ha optato per un intervento in artroscopia.

Si può pensare anche di procedere al trapianto del menisco.

DOPO L’OPERAZIONE

Se il menisco interessato 
è il mediale, occorre avvalersi delle stampelle per la prima settimana, iniziando anche la fisiokinesiterapia
 e sottoponendo l’arto a carico parziale; in 3-4 settimane si riprende l’attività. Nel caso del menisco esterno i tempi di ripresa sono più lunghi, arrivando a 45-50 giorni. In entrambi i casi è fondamentale non solo fare fisioterapia, ma anche effettuarla secondo i propri tempi, che 
sono diversi da persona a persona.

Focus a cura di Carlo Felice De Biase, chirurgo ortopedico presso la Casa di cura Città di Parma dove è Referente della Traumatologia e Chirurgia.

Leggi anche…

 

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio