Salute

Prevenzione: ecco gli esami da fare dopo i 40

Con l'aiuto dell'esperto di OK Bruno Restelli passiamo in rassegna quali sono gli esami e i test da fare quando non si è più giovanissimi

La prevenzione attraverso il check up, oltre che con un’alimentazione sana e l’esercizio fisico, è sicuramente una pratica positiva da consigliare a tutti. Tuttavia, visite ed esami non devono diventare un’ossessione e la frequenza consigliata è più che sufficiente per tenere sotto controllo la propria salute. Ecco un calendario dei principali check up per le persone sane, dopo i 40 anni d’età.

Facciamo il punto con Bruno Restelli, direttore del poliambulatorio e day services del Centro diagnostico italiano (Cdi) di Milano (puoi chiedergli un consulto qui). Al Cdi è inoltre responsabile dell’area Check up.

Gruppo San Donato

VISITE MEDICHE. Ogni 12 mesi è opportuno programmare una visita dal dentista, dall’oculista e dall’otorinolaringoiatra o dall’audiologo per misurare l’udito; ogni tre-quattro mesi è utile controllare la pressione arteriosa; il controllo dei nei va fatto allo specchio periodicamente, mentre la visita dal dermatologo è consigliata in genere ogni due-tre anni (ogni 12 mesi per chi ha più di 50 nei).

ANALISI DEL SANGUE E DELLE URINE. Ogni due anni se non ci sono problemi di salute.

ESAME DELLE FECI PER LA RICERCA DEL SANGUE OCCULTO. Le attuali linee guida prevedono che tutti gli individui sani, al di sopra dei 50 anni, inizino a sottoporsi al test del sangue occulto in un campione di feci ogni anno. I casi positivi necessiteranno di un ulteriore accertamento attraverso una colonscopia, per confermare il sospetto diagnostico.

TEST CARDIOLOGICI. Almeno una volta, dopo i 40 anni, è opportuno eseguire un elettrocardiogramma, che offre informazioni essenziali sullo stato di salute del cuore, e un ecocolordoppler, che esamina nel dettaglio le arterie carotidi e serve a evidenziare il rischio di aterosclerosi. Un test da sforzo è opportuno ogni due-tre anni.

COLONSCOPIA. Dopo i 50 anni è consigliata una volta ogni cinque anni.

ECOGRAFIA ADDOMINALE.Tramite ultrasuoni esamina reni, surreni, fegato, vie biliari, pancreas, milza, linfonodi e grossi vasi sanguigni, per individuare cisti, noduli, calcoli, aneurismi dei grossi vasi, neoplasie. Va fatta almeno ogni due-tre anni o su indicazione del medico.

SOLO PER LEI. Ecco una serie di controlli riservati alle donne.
Autopalpazione della mammella: è l’esame che la donna esegue da sola ogni uno-due mesi.
Ecografia mammaria: esame di primo livello nelle donne fino ai 40 anni, resta anche dopo un ottimo alleato diagnostico a braccetto con la mammografia. Va fatta ogni anno.
Mammografia bilaterale: la radiografia a entrambe le mammelle è consigliata dai 40 anni con cadenza biennale, e dopo i 50 ogni anno.
Visita ginecologica: ogni anno; lo specialista indicherà la perdiodicità di un’ecografia pelvica.
Pap test e Hpv-Dna test: per la prevenzione del tumore al collo dell’utero sono consigliati entrambi una volta ogni tre anni.
Moc: la mineralometria ossea computerizzata (Moc) che misura il patrimonio minerale dello scheletro è l’esame in grado di stanare per tempo i segni dell’osteoporosi, controllarne l’evoluzione e soppesare i rischi di subire una frattura. È consigliato dalla menopausa in poi una volta ogni due o tre anni, ma se si rilevano problemi di osteoporosi, anche ogni 12-18 mesi.

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