«La dieta della futura mamma deve essere ricca di folati, che proteggono i tessuti in moltiplicazione» spiega l’esperto dell’Istituto superiore di Sanità Alberto Mantovani, durante un incontro promosso dal Ministero della Salute a Expo. «Il fabbisogno in gravidanza raddoppia e li troviamo in agrumi, kiwi e verdure a foglia verde. L’acido folico è uno dei supplementi necessari, da assumere un mese prima e per i primi tre mesi di gravidanza. Fondamentale è anche la vitamina B12 per mantenere le riserve di folati nei tessuti» continua Mantovani. «Si trova in pesce, uova, carne e latticini. Il problema si pone per le mamme vegane, popolazione in crescita: devono eventualmente assumere un supplemento». Attenzione anche all’apporto di iodio, la cui carenza ha ripercussioni negative sullo sviluppo del sistema nervoso del bambino. Il consiglio in questo caso è di utilizzare il sale iodato.
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