BenesserePersonaggi

Anna Safroncik: «Con il pilates è sparito il mal di schiena»

«Questo tipo di ginnastica ha migliorato la mia postura: ora mi sento in armonia col mio corpo e ho raggiunto anche un benessere emotivo»

Anna Safroncik parla della sua passione per il pilates. Lo ammetto: non sono mai stata una grande sportiva. Ho provato a dedicarmi a molte discipline in palestra, dallo spinning all’aerobica allo step. Senza mai andare oltre la prima lezione. Sarà che ho sempre ritenuto di potermi prendere cura del mio corpo senza doverlo necessariamente affaticare. Perché per me tenermi in forma non equivale a ottenere muscoli vistosamente delineati o inseguire la discesa dell’ago della bilancia. Significa piuttosto sentirmi bene con me stessa, fisicamente e mentalmente. In modo che il mio corpo riesca a esprimere liberamente emozioni e sentimenti. È quello che mi ha insegnato mia mamma, ex prima ballerina al Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Kiev. Per lei la danza classica rappresenta proprio questo. E anche se io non ho seguito le sue orme, quando mi sono imbattuta nel pilates, una decina di anni fa, ho capito di aver trovato quello che faceva per me.

Anna Safroncik: «Ho iniziato con il Reformer»

Inizialmente a incuriosirmi è stato il Reformer, quella sorta di lettino dotato di cinghie e componenti scorrevoli che consente di ottenere l’allungamento e l’elasticità muscolare senza provocare stress alle articolazioni. Ho deciso di provarlo, affidandomi a un’insegnante specializzata. E i benefici sono stati quasi immediati. Tanto per cominciare quel mal di schiena che mi assaliva spesso a fine giornata è completamente sparito. In cambio, ho ottenuto una postura molto più corretta: schiena diritta, spalle allineate, testa alta. Tanto più che si sono rinforzati anche i muscoli delle gambe, consentendomi di camminare finalmente sui miei amati tacchi senza più alcuna fatica. Sono effetti talmente visibili che ormai riesco a mia volta a riconoscere una donna che pratica pilates anche solo vedendola camminare per strada.

Gruppo San Donato

Mi sento meglio anche psicologicamente 

Ma tutti questi benefici sono strettamente correlati al benessere che ne ricevo soprattutto a livello emotivo. È come se il dovermi concentrare sul mio baricentro fisico, quello della colonna vertebrale, mi aiutasse a individuare anche quello interiore, alla ricerca della mia centralità e del mio equilibrio psicofisico. Il pilates, insomma, mi aiuta a cercare e stabilire un contatto profondo con tutta me stessa. E il risultato è che mi sento via via sempre più sicura di me e delle mie potenzialità. Più elegante e femminile nel portamento, più lieve e decisa nell’andatura. E certamente molto in forma. Vale a dire, esattamente il mio concetto di benessere. Perché solo un corpo che sta bene può esprimersi al meglio. Liberando emozioni, passioni e sentimenti.

Ormai riesco anche a insegnarlo agli altri

Per questo ho convinto mia mamma a inserire, a partire da settembre, il corso di pilates nel programma della sua scuola di danza di Arezzo, la Tchapkis Dance. Dove io stessa terrò qualche sessione speciale, avendo ormai acquisito la tecnica. Cerco infatti di mantenere sempre il mio allenamento il più regolare possibile. Quando gli impegni lavorativi me lo consentono lo pratico due o tre volte a settimana. E quando non mi è possibile, trovo il modo di eseguire da sola esercizi di stretching e allungamento per ritrovare e mantenere l’elasticità del corpo.

Del resto, la danza si basa sullo stesso concetto: esprimere le proprie emozioni attraverso il corpo, liberando mente e fisico. E anche se io non l’ho mai studiata, è un’altra di quelle cose che mi fanno stare bene. Ballo perfino passando l’aspirapolvere in casa al mattino, magari con un bel ritmo latino-americano in sottofondo! E non perdo occasione per una serata di musica hip hop, con tanto di pantalone largo e scarpe da ginnastica per scendere in pista.

Anna Safroncik: «Non seguo una dieta specifica»

Sono certa, però, che la mia buona forma fisica e mentale dipenda molto anche dalla mia alimentazione. Perché, anche se non seguo alcun tipo di dieta, mangio in modo molto sano: un piatto di pasta al pomodoro, una bistecca alla piastra, un’insalata condita con poco olio e sale. Mi piace andare al mercato il sabato mattina a scegliermi le verdure fresche, o il pesce appena pescato che poi cucino con piacere per familiari e amici. E non potrei mai saltare un pasto, anzi: se non mangio agli orari prestabiliti vado in calo di zuccheri e mi innervosisco. Chiunque lavori con me lo sa, e infatti sul set sono sempre tutti forniti di biscotti per placarmi quando si inizia a sforare con i tempi…

Anna Safroncik

 

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio