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Si può prendere la pillola senza interruzioni?

Secondo le nuove linee guida degli esperti del Regno Unito, interrompere ogni mese l'assunzione del contraccettivo orale non è necessario. Anzi

Interruzione di quattro giorni oppure pillole placebo? Secondo le nuove linee guida della Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare (l’organizzazione di esperti che stabilisce gli standard sulla salute sessuale nel Regno Unito) la pillola contraccettiva può essere assunta ogni giorno del mese, senza interruzione.

Gli esperti inglesi: «La pausa non ha alcun beneficio»

I medici britannici evidenziano che non vi è alcun beneficio nella pausa che si fa tradizionalmente ogni mese mentre si prende la pillola. Secondo le nuove linee guida, l’assunzione continuativa sarebbe in grado di prevenire ulteriori gravidanze indesiderate. 

Gruppo San Donato

Un ciclo finto per tranquilizzare le donne

Perché, allora, da sempre viene fatta questa pausa tra un blister e l’altro di pillola? La motivazione è culturale e psicologica, legata ai tempi in cui sono state introdotte le prime pillole: lasciando che la mestruazione si verificasse ogni mese, la pillola è stata accettata meglio dalla società e ha dato alle donne l’impressione che non stesse accadendo nulla “di strano”. Ma come tutti dovrebbero sapere, il ciclo mestruale che si ha in assunzione di pillola è “falso”, perché indotto dagli ormoni assunti con il contraccettivo, che replicano ciò che accade in natura.

La contraccezione è cambiata

Tuttavia, negli anni le pillole contraccettive sono cambiate molto: oggi i dosaggi sono più bassi e gli estrogeni quasi tutti naturali. Questo riduce il rischio di trombosi, perché gli ormoni hanno un’azione più blanda, ma aumenta le probabilità che il flusso mestruale si riduca di molto. Come spiega Rossella Nappi, «noi ginecologi ne siamo contenti, perché negli anni abbiamo capito che mestruazioni troppo abbondanti significano più rischio di sviluppare patologie, come l’endometriosi».

Assenza di ciclo? 

Prendere la pillola senza interruzione, come suggeriscono gli esperti britannici, significherebbe non avere il ciclo mestruale. I medici sono concordi nel dire che questo non rappresenta un problema, ma esiste un retaggio culturale, soprattutto in Italia, per cui le donne desiderano sempre avere un ciclo regolare e faticano ad accettare l’amenorrea in corso di assunzione di pillola come cosa positiva.

L’amenorrea non deve spaventare

Ma l’assenza di ciclo durante l’assunzione della pillola non deve preoccupare, se non ci sono altri problemi, patologie, disturbi alimenatri. Come sottolinea Nappi, «non avere le mestruazioni deve preoccupare se non si stanno assumendo ormoni, ma se si sta prendendo una pillola a basso dosaggio con estrogeni naturali, come sono la gran parte delle pillole prescritte adesso, si hanno gli ormoni in corpo e quindi la protezione è garantita».

Interrompere la pillola dopo tanti anni ha senso?

Così come non ha motivazioni valide l’interruzione della pillola dopo alcuni anni di assunzione. «La pausa dalla pillola è una delle cose più dannose perché tutte le volte che si ricomincia a prendere una nuova pillola, ci si espone al rischio trombotico, che è più alto nei primi 3-6 mesi di assunzione e non si prolunga dopo – conclude Nappi – Se la pillola non dà un problema nei primi tempi di assunzione, non ne darà più. Al massimo può causare l’amenorrea nel tempo, ma come abbiamo visto non è un problema».

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