CuoreSalute

Quante extrasistole al giorno sono normali, e quante sono pericolose. Quando bisogna preoccuparsi?

L'extrasistole, il cosiddetto tuffo al cuore, può colpire chiunque e nella maggior parte dei casi non deve allarmare. Se diventa un fenomeno frequente e fastidioso, però, sono necessari dei controlli

Un vuoto a livello del torace. È questa la sensazione che si avverte quando si verifica un’extrasistole, ovvero un battito cardiaco anticipato, un’aritmia semplice che può colpire qualsiasi persona a qualsiasi età, anche un bambino. L’importante è capire quante extrasistole al giorno sono considerate normali dai medici e quando, invece, possono definirsi pericolose. Scopri in questo articolo definizione, sintomi, cause e cure dell’extrasistole.

L’esperta: nessun allarme

Di per sé, le extrasistoli non costituiscono nessuna gravità perché «non sempre sono segnali di una patologia cardiaca – spiega Giampaola Guido, specialista in cardiologia e consulente del Centro Diagnostico Italiano (puoi chiederle un consulto qui) – tuttavia, spesso complicano delle situazioni extracardiache».

Gruppo San Donato

Guarda la videointervista

Quali sono i casi in cui si possono verificare le extrasistoli e non bisogna allarmarsi? E quando, invece, è il caso di preoccuparsi e fare degli esami? Tutte le risposte nella videointervista.

Leggi anche…

None found

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio