Malattie rareRare diseasesSalute

Malattia di Fabry: cause, sintomi e cure

Aprile è il mese dedicato a questa patologia rara ed ereditaria che, nel corso della vita, può colpire diversi organi e apparati

La malattia di Fabry è una patologia caratterizzata dall’accumulo di un gruppo di zuccheri, gli sfingolipidi, nei lisosomi, cioè organuli cellulari responsabili della degradazione di diverse molecole.

Cause

È causata dalla mutazione del gene alfa-GAL A relativo all’enzima alfa-galattosidasi, responsabile del “riciclaggio” degli sfingolipidi. A causa di questa mutazione l’enzima funziona male o manca del tutto, consentendo agli sfingolipidi di accumularsi nei lisosomi. Questa patologia è legata al cromosoma X: se il padre è affetto, automaticamente trasferisce la mutazione alle figlie e non ai figli, mentre se a essere coinvolta è la madre, questa può trasferire la mutazione sia alle figlie sia ai figli.

Gruppo San Donato

Sintomi

Si manifesta con dolore alle estremità degli arti, comparsa di macchie rosse sulla pelle (soprattutto su cosce e inguine), opacità della cornea e poca sudorazione. Nel corso della vita colpisce il sistema nervoso, i reni, il cuore, i vasi sanguigni, causando anche ictus, infarto e insufficienza renale.

Malattie rare: nuove esenzioni per 200 patologie

Diagnosi

La diagnosi viene fatta con il dosaggio dell’enzima alfa-galattosidasi, attraverso un esame di laboratorio, e con la ricerca della mutazione del gene alfa-GAL A.

Cure

Attualmente la malattia viene trattata con la terapia enzimatica sostitutiva: viene somministrato, cioè, l’enzima alfa-galattosidasi, che nell’organismo è mancante o mal funzionante. Per alcuni individui, però, sono necessari la dialisi o il trapianto di rene.

In questo articolo

Leggi anche…

None found

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio