L'inquinamento uccide più del fumo di sigaretta

L’inquinamento uccide. Lo smog causa due volte i morti rispetto a quanto stimato finora: 8.800.000 persone hanno perso la vita in tutto il mondo in un anno, contro le 7.200.000 decedute per le sigarette. In Europa sono quasi 800.000 i morti, 660.000 nei Paesi dell’Unione. I dati arrivano da una ricerca dell’Università di Magonza in Germania. Già uno studio precedente aveva dimostrato che una morte su sei dipende dalla qualità dell’ambiente in cui viviamo.

Anche nella pandemia di Coronavirus l’inquinamento ha giocato un ruolo importante. Non solo perché sono più gravi gli effetti della malattia in chi risieda in aree più inquinate. Diverse ricerche hanno confermato anche che il particolato, cioè le temutissime particelle sottili, sono anche il vettore ideale dell’infezione. Un team di esperti ha scoperto che il virus, almeno all’inizio della sua epidemia, si è sviluppato proprio nelle zone a maggior inquinamento del Paese.

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L’organo più colpito è il cuore

Dalla ricerca condotta dal professor Thomas Münzel si è evidenziato che le morti nella maggior parte dei casi sono dovute a malattie cardiovascolari. Sono comunque diverse le malattie provocate dai fumi che respiriamo. Grande preoccupazione aveva destato anche una ricerca che dimostrava come il boom di tumori infantili sia legato proprio alla pessima qualità dell’ambiente.

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L’inquinamento uccide: l’Italia tra i Paesi peggiori

Una delle situazioni più difficili è proprio quella italiana. Il nostro Paese è nella lista nera delle vittime da smog dell’Europa occidentale. Siamo al terzo posto dopo la Germania che ha un tasso di morte per inquinamento di 154 per 100.000 abitanti e la Polonia con 150 vittime ogni 100.000 abitanti. In Italia ci sono 136 vittime di smog ogni 100.000 abitanti. In Gran Bretagna se ne registrano 98, mentre in Francia 105.

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Le condizioni sono addirittura peggiori nell’Europa Orientale, più per l’inadeguatezza delle strutture sanitarie che per l’inquinamento in sé. Bulgaria, Croazia, Romania e Ucraina hanno un tasso di morte da smog di oltre 200 persone ogni 100.000 abitanti.

FONTE: European Heart Journal