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Cistite: quando è sintomo di patologie più gravi?

Almeno una volta nelle vita più della metà delle donne ci hanno fatto i conti: ma se torna spesso può nascondere qualcosa? Ascolta il parere dell'urologa Piera Bellinzoni

Difficoltà a fare la pipì, dolore prima di farla e poi bruciore quando finalmente si riesce. A volte, persino la febbre. Sono questi i sintomi più indicativi della cistite, un disturbo che interessa circa il 65% delle donne almeno una volta nella vita. Di queste, un buon 20-25% è recidivante, cioè ha più di tre episodi nell’arco di sei mesi.

Cosa si può nascondere dietro la cistite? 

In genere di fronte alla cistite (scopri qui come prevenirla) ci si reca dalla propria ginecologa, ma se il disturbo inizia a diventare frequente ed avere certe caratteristiche potrebbe essere sintomo di un’altra patologia. È in questi casi, ci spiega nella videointervista Piera Bellinzoni, urologa del San Raffaele di Turro, che una paziente dovrebbe rivolgersi all’urologo. L’esperta spiega quali sono le principali malattie che si possono nascondere dietro il sintomo cistitico, dalle più banali, come la calcolosi, alle più gravi, come una neoplasia della vescica.

Gruppo San Donato

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