Salute

Anche gli uomini possono prendere la candida?

Il sesso maschile non è immune a questa infezione. I sintomi sono specifici e possono essere molto fastidiosi. Ecco come comportarsi

Si pensa (sbagliando) che la candida colpisca prevalentemente le donne. In realtà, non è proprio così, perché sono sempre di più gli uomini che contraggono la candida, specialmente per via sessuale. A differenza della popolazione femminile, più attenta e costante nei controlli dal ginecologo, il sesso maschile tende invece a ignorare o sottovalutare i sintomi, con il rischio di un effetto ping-pong tra le lenzuola. Anche se non viene classificata come malattia sessualmente trasmissibile, in realtà il fungo Candida Albicans può rimbalzare più volte tra due partner, alimentando una re-infezione anche dopo adeguati trattamenti.

Candida e candidosi

Spesso il termine “candida” viene utilizzato come sinonimo di “candidosi”. Ma non è proprio così. Come aveva spiegato a OK Salute Gianluca Benassi, chirurgo ginecologo presso la Casa di Cura Città di Parma, «si ritiene che la candida, che è un fungo, risieda normalmente negli apparati genitale e intestinale e nel cavo orale di ognuno di noi. È tenuta sotto controllo dal sistema immunitario e dai lattobacilli, ossia i nostri batteri “buoni”. Quando questo micete cresce in maniera smodata e prolifera, si scatena invece un’infezione, cioè la candidosi».

Gruppo San Donato

La candida negli uomini

Nella donna si manifesta principalmente prurito, rigonfiamenti nella zona genitale, perdite biancastre e, quando grave, anche dolore nella minzione. Qualche sintomo è condiviso anche dal sesso maschile. Ma «negli uomini può provocare irritazione e bruciore sotto il prepuzio, la balanite, ossia l’infiammazione del glande, oppure la comparsa di macchie rosse o piaghette» spiega Nicola Mondaini, medico chirurgo e professore associato di Urologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università della Magna Graecia di Catanzaro nel libro appena pubblicato Wikipene (Giunti Editore).

Uomini e candida: le cause e i rimedi

«L’uso massiccio di antibiotici per contrastare un qualche tipo di infezione può creare le condizioni idonee al proliferare del fungo. Innestando quindi un circolo vizioso» scrive ancora l’esperto. «Consiglio l’utilizzo di detergenti intimi specifici e creme antimicotiche». Può essere utile anche modificare l’abbigliamento. Studi hanno dimostrato come indumenti aderenti o di materiale non traspirante e non naturale possono contribuire alla ricomparsa del fungo. Infine, evitare una dieta ricca di zuccheri e lieviti e proteggere sempre i rapporti sessuali con il preservativo.

Avvisare sempre i partner sessuali

«Il trattamento», specifica il medico, «dev’essere poi esteso anche al o ai partner con cui si hanno avuti rapporti sessuali. Informare le persone con cui abbiamo fatto sesso, perché possano testarsi e curarsi, è un atto di responsabilità».

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