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I sintomi di Covid nei bambini variano a seconda dell’età e sono stati da subito al centro dell’attenzione del mondo scientifico. In particolare uno studio italiano appena pubblicato e presentato al Congresso Nazionale dell’Associazione Culturale Pediatri, ha osservato come i sintomi nei bambini fossero molto diversi rispetto a quelli che si manifestavano negli adulti.
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Lo studio
Alla ricerca hanno partecipato 34 pediatri di famiglia che hanno seguito un totale di più di 33.000 bambini.
I risultati dello studio chiariscono che sotto i 3 anni il sintomo più frequente è il raffreddore mentre tosse e febbre alta sono decisamente meno comuni. Un po’ a sorpresa rispetto a quello che accade invece negli adulti: sopra i 3 anni il sintomo principale è un persistente mal di testa.
La ricerca sottolinea che i bambini che soffrono di malattie croniche, anche quelle respiratorie, non hanno un rischio maggiore di essere contagiati: la variabile di contagio varia a seconda della situazione epidemiologica della regione in cui vivono. In più è molto più frequente che siano gli altri membri della famiglia a contagiarli e non viceversa come invece capita con l’influenza stagionale. Arriva poi la conferma che la malattia solo in casi estremamente rari ha conseguenze importanti, rispetto a quello che succede invece alle fasce più anziane della popolazione. I numeri dei ricoveri nella fascia pediatrica è infatti molto bassa e la mortalità rarissima.
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