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Se aspetti un bambino l’alcol può attendere

Torna per questo la campagna di informazione e sensibilizzazione Se aspetti un bambino l’alcol può attendere. Su Beviresponsabile.it e sul sito della Sigo (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) informazioni chiare e semplici regole da rispettare, un video che vivrà su social network, Facebook, Twitter, blog e forum col sostegno di celebrities, blogger e parlamentari. Ogni anno, in media, in Italia oltre 560.000 donne diventano madri. E molte, soprattutto alla prima gravidanza, si chiedono: come dobbiamo comportarci nei confronti dell’alcol? Se sono incinta devo smettere in assoluto di bere? O un bicchiere ogni tanto è ammesso nella mia dieta? E ancora: è importante abbandonare l’alcol già quando si è nei primissimi mesi di attesa?

Torna per questo la campagna di informazione e sensibilizzazione Se aspetti un bambino l’alcol può attendere. Su Beviresponsabile.it e sul sito della Sigo (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) informazioni chiare e semplici regole da rispettare, un video che vivrà su social network, Facebook, Twitter, blog e forum col sostegno di celebrities, blogger e parlamentari. Ogni anno, in media, in Italia oltre 560.000 donne diventano madri. E molte, soprattutto alla prima gravidanza, si chiedono: come dobbiamo comportarci nei confronti dell’alcol? Se sono incinta devo smettere in assoluto di bere? O un bicchiere ogni tanto è ammesso nella mia dieta? E ancora: è importante abbandonare l’alcol già quando si è nei primissimi mesi di attesa?

Dietro queste domande ci sono dei comportamenti che, secondo una ricerca commissionata da AssoBirra, parlano di uno zoccolo duro di circa 8 su 10 che non bevono o smettono di bere alcol appena apprendono della gravidanza, mentre il 17% riduce i consumi di bevande alcoliche ma non li elimina del tutto e un 4%  mantiene le stesse abitudini pre-gravidanza.

Gruppo San Donato

«Anche se oggi, rispetto al passato, il problema delle patologie fetali legate al consumo di alcolici in gravidanza è più conosciuto dalle donne, siamo consapevoli che molto può essere ancora fatto per sensibilizzare sul tema, soprattutto nelle fasce delle under 30», spiega Nicola Surico, presidente SIGO (chiedigli un consulto). «Con la prima campagna del 2007 avevamo avuto una giusta intuizione, ponendo per l’attenzione su un fattore di rischio ancora poco conosciuto. E oggi SIGO – prosegue Surico –  ha deciso di rilanciare questa campagna insieme ad AssoBirra, perché siamo convinti che sia importante continuare a invitare le donne a fare visita al ginecologo per avere tutte le informazioni del caso. Siamo consapevoli – conclude Surico – che quando si parla di alcol esiste una soggettività molto elevata, ma è comunque fondamentale essere informati, comperarsi di conseguenza e avere una attenzione particolare nei mesi della gravidanza».

LE DONNE IN GRAVIDANZA DEVONO SAPERE CHE…
Ecco alcuni semplici consigli utili per le donne in gravidanza, o che stanno pianificando di avere un bambino, su come comportarsi in questo importante e delicato momento della propria vita:
•       Bere alcol in gravidanza può danneggiare il bambino che nascerà
•       Già nelle prime settimane di gravidanza l’alcol che bevi può fare danni
•       I danni che puoi fare al tuo bambino bevendo alcol non sono curabili
•       Non consumando alcol puoi evitare completamente questi danni
•       Nessuna dose di alcol è considerata sicura durante la gravidanza
•       Se hai già consumato alcol durante la gravidanza non continuare a farlo
•       Se stai pianificando una gravidanza astieniti dal bere alcol

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