Il ministero della Salute ha aggiornato le regole per quarantena e isolamento per quanto riguarda la pandemia di Covid. La direttiva firmata da Roberto Speranza è dello scorso 11 agosto. Le nuove linee guida prendono in considerazione la situazione vaccinale e la diffusione della variante Delta. Le indicazioni sono diverse a seconda appunto del fatto che una persona abbia o meno completato da 14 giorni il piano vaccinale e dal tipo di mutazione con cui si è stati in contatto o si sia stati contagiati.
In questo articolo
Differenza tra quarantena e isolamento
La quarantena riguarda persone che hanno avuto un contatto con un positivo e potrebbero quindi essere state contagiate. Per cautela queste persone devono isolarsi nella propria abitazione e non avere contatti con nessuno. Per quanto tempo lo vedremo tra poco. La quarantena non si applica a operatori sanitari e simili per cui si applica la sorveglianza sanitaria attiva.
L’isolamento fiduciario interessa le persone positive al tampone per Covid-19. Devono rinchiudersi in casa e cercare di evitare qualsiasi contatto con altre persone, anche familiari.
Regole per l’isolamento fiduciario
Come si diceva sono diverse a seconda della situazione.
- Persone asintomatiche, ma positive alle varianti Alfa, Gamma e Delta o senza sequenziamento: l’isolamento dura 10 giorni dal primo tampone positivo. Per rientrare in comunità occorre un tampone molecolare o antigenico con esito negativo.
- Persone sintomatiche alle varianti Alfa, Gamma e Delta: l’isolamento dura almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi. Serve un test molecolare o antigenico con esito negativo, fatto dopo almeno 3 giorni senza sintomi. Tra i sintomi non vengono considerati la mancanza di gusto e di olfatto, perché possono durare molto a lungo ma non indicano che si sia ancora contagiosi. Se il tampone continua ad essere positivo e sono trascorsi almeno 7 giorni senza sintomi, si può tornare in comunità dopo 21 giorni dal primo tampone positivo.
Regole per la quarantena
Qui la differenza la fa il fatto di aver completato o meno il piano vaccinale.
- Se si è completato il piano vaccinale e si ha avuto un contatto stretto, ma non si hanno sintomi, si deve rimanere in quarantena per almeno 7 giorni dal contatto stesso. Dopo di che occorre fare un tampone molecolare o antigenico con esito negativo. Se non si fa il test, la quarantena si conclude dopo almeno 14 giorni dal contatto.
- Quando siamo vaccinati, non abbiamo sintomi e il contatto non è stretto, non dobbiamo fare la quarantena.
- Se non siamo vaccinati e abbiamo avuto un contatto stretto con un positivo, la quarantena dura 10 giorni dal contatto stretto. Poi occorre un tampone molecolare o antigenico negativo. Se non si fa il tampone, la quarantena dura 14 giorni.
- Quando non siamo vaccinati e il contatto non è stretto non bisogna fare la quarantena.