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Guardarsi allo specchio deprime e provoca ansia

Guardarsi allo specchio ed essere assalitida un certo senso di ansia e malessesse. A chi non è capitato. Alcuni scienziati britannici hanno condotto uno studio, pubblicato su Behaviour Research and Therapy, che ha dato risultati sorprendenti. I ricercatori erano – inizialmente – convinti che l'ansai e la depressione da specchio si sarebbe probabilmente presentato dopo molto tempo che una persona si fosse fermata a osservare se stessa riflessa. Ma, soprattutto, ritenevano che questo fenomeno si mostrasse evidente solo nei pazienti affetti da quello che viene chiamato Body Dysmorphic Disorder (Disturbo da Dismorfismo Fisico o BDD).

Guardarsi allo specchio ed essere assalitida un certo senso di ansia e malessesse. A chi non è capitato. Alcuni scienziati britannici hanno condotto uno studio, pubblicato su Behaviour Research and Therapy, che ha dato risultati sorprendenti. I ricercatori erano – inizialmente – convinti che l’ansai e la depressione da specchio si sarebbe probabilmente presentato dopo molto tempo che una persona si fosse fermata a osservare se stessa riflessa. Ma, soprattutto, ritenevano che questo fenomeno si mostrasse evidente solo nei pazienti affetti da quello che viene chiamato Body Dysmorphic Disorder (Disturbo da Dismorfismo Fisico o BDD).

Invece, il disturbo si è palesato come anche le persone “sane”, dopo un po’ che specchiavano, iniziavano a mostrare segnali di disagio e ansia. E’ noto che nei pazienti affetti da BDD «guardarsi in uno specchio provoca un aumento della difficoltà – scrivono i ricercatori – E’ interessante notare come i partecipanti sani abbiano avuto una risposta simile osservando la propria immagine riflessa». gli scienziati britannici dell’Institute of Psychiatry di Londra hanno coinvolto due gruppi di 25 persone ognuno, di cui la metà maschi e la metà femmine. Il primo gruppo era formato da pazienti con diagnosi di BDD; l’altro formato da persone sane. Di tutti si sono poi analizzate le differenze di reazione di fronte alla propria immagine riflessa in uno specchio.

Gruppo San Donato

I pazienti con diagnosi di BDD che, come previsto, hanno mostrato segni di disagio anche solo dopo 25 secondi di osservazione di sé allo specchio. Quello che invece non si aspettavano gli psichiatri era riscontrare segni di disagio e ansia crescente nelle persone sane dopo avevano osservato se stessi allo specchio per 10 minuti. Una prima ipotesi del perché le persone sane avrebbero reagito in questo modo, i ricercatori la attribuiscono al tempo di osservazione che, secondo loro, non è mai protratto per un tempo così lungo: nessuno infatti passa più di qualche minuto davanti allo specchio, per quanto sia soddisfatto del proprio aspetto o, se vogliamo, vanitoso. «Le persone sane hanno vissuto di più l’angoscia quando si sono specchiati per un lungo periodo di tempo rispetto a un breve periodo», hanno infatti concluso i ricercatori.

In sostanza, a un primo sfuggevole sguardo forse tutti siamo più o meno soddisfatti del nostro aspetto. Le cose tuttavia si complicano quando siamo costretti a osservarci meglio e, allora, in questo caso possono emergere tutti quelli che secondo noi sono difetti. Evitiamo dunque di sostare troppo tempo di fronte allo specchio se non vogliamo rischiare di trovare più difetti che pregi…

Fonte La Stampa

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