Acqua e cervello

Si riprendono i ritmi lavorativi, l’abbronzatura sfuma, le vacanze sembrano già lontanissime… e poi questo mal di testa che assale a metà mattina! Sarà lo stress del rientro? Non è detto, è più probabile che vi “siate persi per strada” alcune buone abitudini che la stagione calda ha portato con sé. Per esempio quella di bere tanto, o meglio, il dovuto. Se fa caldo e si suda e non si è concentrati sul lavoro, l’allarme sete che ci invia il nostro organismo è inconfondibile. Mentre capita più spesso di quanto si immagini che si beva troppo poco in questo periodo e in inverno.

E sapete qual è uno dei segnali di disidratazione?

Proprio il mal di testa e anche il senso di confusione e la difficoltà a concentrarsi, legati proprio al fatto che la disidratazione diminuisce l’apporto di sangue al cervello. Quindi ricordatevi di bere: se fate la pausa caffè a metà mattina aggiungete un bel bicchier d’acqua, e almeno altri tre nel corso della giornata lavorativa. Consiglio valido e importante anche per chi va a scuola: oltre alla merenda, bisognerebbe dare ai nostri figli anche una bottiglietta d’acqua.