Per i bambini le vacanze, sia quelle estive che quelle natalizie, significano anche tanti compiti e libri da leggere. Ogni anno i genitori hanno gli stessi dubbi: saranno troppi? Serviranno davvero a qualcosa? La risposta è sì, soprattutto i libri, perché aiutano i ragazzi a mantenere “acceso” il cervello anche durante le lunghe vacanze. Ancora meglio se i titoli da leggere sono scelti dai bambini stessi. A dirlo è una ricerca della Rochester University di New York, che ha studiato le diverse capacità dei bambini a fine vacanza dopo aver letto, o meno, dei libri scelti da loro.
I risultati finali non hanno lasciato dubbi: grazie alla lettura, i giovani riescono a non perdere terreno durante le vacanze, mantenendo intatte le proprie capacità di lettura. In particolare, gli alunni che nel campione avevano potuto scegliere i titoli secondo i loro gusti personali avevano perfino migliorato i loro punteggi rispetto ai test condotti sul finire dell’anno scolastico precedente.
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