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“Ascolta il tuo cuore”: Danacol e Gemelli ti invitano a controllare il colesterolo

Una campagna che mira a sensibilizzare gli italiani sui rischi cardiovascolari e sull'adozione di stili di vita salutari

Ascoltare il proprio cuore significa prendersi cura della propria salute. A ogni età. Questo perchè le malattie cardiovascolari sono oggi la prima causa di morte in Italia e il colesterolo rappresenta uno dei fattori di rischio più pericolosi. Nonostante la sua importanza, spesso viene trascurato perché “silenzioso”. E i dati parlano chiaro: il 64,4% degli italiani presenta valori anomali, ma meno della metà ne è consapevole.

La nuova campagna “Ascolta il tuo cuore”

È proprio da questa consapevolezza che Danacol, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, lancia la nuova campagna “Ascolta il tuo cuore”. Presentata a Milano all’Università Cattolica del Sacro Cuore, mira a sensibilizzare gli italiani sull’importanza della prevenzione dei rischi cardiovascolari e dell’adozione di stili di vita salutari. Il tutto con un’ospite d’eccezione: Elio. Il frontman di “Elio e le Storie Tese” commenta con ironia: «ho sempre pensato di essere il personaggio giusto per comunicare il messaggio di Danacol, anche perché io ero uno di quelli che aveva il colesterolo altissimo, ma oggi non più».

Gruppo San Donato

Il messaggio cardine della campagna, come spiega Jordi Guitart Clermont, direttore marketing Danone Italia e Grecia, è «Danacol e il Policlinico Gemelli ti invitano a controllare il colesterolo. Per parlare a più persone possibili abbiamo pensato ad Elio, personaggio simpatico che ci ha aiutato a comunicare in modo semplice, impattante e memorabile l’importanza della prevenzione».

Le iniziative di prevenzione

Un’ambizione che si concretizzata in diverse iniziative di prevenzione. Prima tra tutte l’attività di screening effettuata dai medici del Policlinico A. Gemelli nel periodo del “Mese del Cuore”, mirata alla misurazione e alla valutazione dei 7 principali fattori di rischio cardiovascolare. Arrivato alla sua sesta edizione, l’obiettivo è di invogliare le persone a fare sempre più controlli per prendersi cura di sé.

Come? Offrendo a Roma e a Milano check-up gratuiti effettuati da un team di medici, coordinati da Francesco Landi, direttore UOC Medicina interna geriatrica della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, docente di Medicina interna e Geriatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma. Danacol proseguirà poi la sua campagna di prevenzione con misurazioni del colesterolo offerte nelle farmacie aderenti all’iniziativa sul territorio italiano.

Gli screening potranno essere prenotati sul sito www.danacol.it. Al termine della visita ai partecipanti verrà rilasciata una scheda in cui saranno riportati i risultati delle valutazioni eseguite, corredati da consigli e raccomandazioni per un corretto stile di vita.

I 7 fattori di rischio cardiovascolare

7 dunque i fattori su cui è importante agire per ridurre il rischio cardiovascolare, validati dall’American Heart Association. Nell’esporli il prof. Landi precisa che in realtà «sono 7 + 1 perché ad incidere è anche la qualità del sonno».

Pressione alta

Infarti e ictus sono solo alcuni dei rischi che si corrono quando la pressione arteriosa è troppo alta. Infatti, quando il sangue esercita una forza eccessiva sulla parete delle arterie si possono verificare complicanze a livello celebrale, vascolare, renale e oculare. Per tutti questi motivi è bene mantenere la pressione nella norma, prendendo in considerazione sia la minima sia la massima.

Indice di massa corporea

Il peso non è un fattore puramente estetico: essere sovrappeso o sottopeso può mettere in serio pericolo la salute. Attraverso il parametro di IMC è possibile valutare in maniera semplice una condizione di alterato peso corporeo. Per calcolarlo si divide il peso, misurato in kg, per l’altezza al quadrato, misurata in metri.

Colesterolo

L’organismo umano necessita di quantità adeguate di colesterolo, molecola fondamentale delle membrane cellulari e materiale di partenza per la sintesi di altre molecole, come ad esempio la vitamina D e alcuni ormoni. Se però è presente in quantità eccessive nel sangue può mettere in pericolo la salute cardiovascolare. Ecco perché i suoi valori devono mantenersi entro valori “sicuri”.

Dieta equilibrata

Essere in salute significa anche seguire un’alimentazione equilibrata che, oltre a mantenere un peso stabile, apporti i nutrienti necessari per il corretto funzionamento dell’organismo. Tra questi sono inclusi i macronutrienti, ovvero proteine, carboidrati e grassi. L’importante è assumerli in proporzioni adeguate.

Esercizio fisico

L’attività fisica è un’alleata per la salute del cuore. Mantenersi fisicamente attivi è un ottimo modo per prevenire le malattie cardiache e tenere sotto controllo la pressione. Inoltre, aiuta a combattere lo stress e il sovrappeso, nemici della salute cardiovascolare.

Fumo

Secondo quanto riportato dall’Oms, il 20-25% degli eventi cardiovascolari è causato dal fumo, che mette in pericolo la salute di cuore e arterie. La responsabilità di tale associazione è in parte attribuibile alla nicotina e ad altre sostanze presenti nel tabacco, in grado di influenzare l’attività del sistema cardiovascolare e favorire vasocostrizione, spasmi delle coronarie e aterosclerosi.

Glicemia

L’iperglicemia, uno dei segni principali del diabete, è spesso associata ad alterazioni dei livelli
di colesterolo. Questa situazione mette in serio pericolo cuore e arterie. Il diabete, infatti, è un importante fattore di rischio cardiovascolare, e troppo colesterolo nel sangue, soprattutto del tipo “cattivo”, favorisce la formazione di placche aterosclerotiche. Per combattere questi problemi è fondamentale seguire uno stile di vita salutare.

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