L'Editoriale del Direttore

L’editoriale del Direttore

Maiorca e il delfino

ANTONINO
Prof. Antonino Di Pietro Direttore Scientifico di OK Salute

Il famoso apneista italiano, Enzo Maiorca, si stava immergendo nel mare caldo di Siracusa e parlava con sua figlia Rossana che era sulla barca. Pronto a immergersi, sentì qualcosa colpire leggermente la schiena, si girò e vide un delfino, capì allora che non voleva giocare ma esprimere qualcosa. L’animale si immerse e Enzo lo seguì. A circa 12 metri di profondità,
intrappolato in una rete abbandonata, c’era un altro delfino.
Maiorca chiese alla figlia di raccogliere i suoi coltelli da sub. In pochi minuti i due riuscirono a liberare il delfino, che, allo stremo delle forze emerse, emettendo un «grido quasi umano» (così lo descrisse Maiorca).
Un delfino può resistere sott’acqua fino a 10 minuti, poi annega. Enzo e Rossana tennero sotto controllo il delfino liberato, che intanto si era unito all’altro delfino. Poi arrivò la sorpresa: era una delfina, che presto diede alla luce un cucciolo. Il maschio allora circondò e si avvicinò ad Enzo e gli toccò la guancia (come fosse un bacio)… era un gesto di gratitudine! Poi i delfini si riunirono e scomparvero nel blu.
«Finché l’uomo non impara a rispettare e a dialogare con il mondo animale, non potrà mai conoscere il suo vero ruolo su questa Terra», disse Maiorca ricordando la sua bellissima storia.
Ho voluto riportarla per dire che anche io amo gli animali e le piante perché sono tutti esseri viventi, ognuno a modo proprio è capace di avere e trasmettere emozioni. Non esistono esseri viventi superiori o inferiori , è solo la prepotenza e l’arroganza dell’ignoranza a creare le differenze. È solo la stupida prepotenza dell’ignoranza che considera inferiori quegli uomini che hanno meno di te o un diverso colore della pelle. È solo la stupida prepotenza dell’ignoranza che non ti fa capire che anche gli animali e le piante respirano, comunicano, gioiscono, soffrono, vivono. I nostri «soli» cinque sensi non ci permettono di percepire, capire, sentire, vedere il molto piccolo e il molto grande in cui siamo immersi!

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