L'Editoriale del Direttore

L’editoriale del Direttore

Un giovane dermatologo

ANTONINO
Prof. Antonino Di Pietro Direttore Scientifico di OK Salute

Quando ero ancora uno studente in medicina all’ultimo anno di laurea cominciai a frequentare l’ambulatorio di dermatologia, parlo di ben oltre trent’anni fa. Erano anni in cui i dermatologi non credevano nell’utilit  dei dermocosmetici e consideravano di nessuna importanza i problemi e le richieste dei pazienti che chiedevano consigli per frenare i segni dell’invecchiamento. Ricordo che inizialmente seguivo un dermatologo anziano, molto bravo nel curare le malattie della pelle, ma che si alterava al punto di diventare scorbutico quando un paziente osava chiedere, al termine della visita, se poteva consigliargli una buona crema idratante. La richiesta di una crema antirughe o contro le macchie o qualcosa per combattere la caduta dei capelli incupiva il suo sguardo come se fosse raggiunto da un’offesa. Lui era un dermatologo e curava le malattie!
Ma io non riuscivo a condividere quel pensiero perch  mi sembrava assurdo che uno specialista dovesse snobbare le richieste di un paziente che chiedeva semplicemente di voler mantenere la sua pelle giovane e sana. Il paziente voleva esser sicuro di non commettere errori. Allora un giorno chiesi a quel mio vecchio collega perch  veniva considerato saggio decidere di mantenere un corpo giovane facendo attivit  fisica, perch  veniva considerato ammirevole mantenere giovane il cervello continuando a leggere e fare progetti anche a ottant’anni e invece si riteneva poco importante il desiderio di mantenere anche la pelle pi  giovane negli anni. Mi rispose che quelli erano problemi per profumieri ed estetiste!
Fu allora che decisi che avrei dedicato la mia vita non solo ad occuparmi delle croste, delle piaghe e dei pus dei miei pazienti, ma anche delle loro cellule che col tempo invecchiavano e chiedevano aiuto. Cominciai a occuparmi dei processi di rigenerazione cutanea. Mi interessava verificare nuovi principi attivi per rendere i dermocosmetici scientificamente pi  efficaci. Decisi di mettere a punto nuove cure e metodi per migliorare gli inestetismi cutanei legati all’invecchiamento. Parlando di queste mie idee con altri giovani colleghi scoprii di non essere isolato e che c’era il desiderio comune di potersi confrontare su questi temi, senza essere tacciati di eresia dai vecchi maestri.
Dieci anni dopo davo vita alla Societ  scientifica internazionale di dermatologia plastica-rigenerativa (ISPLAD) a cui oggi aderiscono circa duemila dermatologi. A livello internazionale la dermatologia anti-aging ora ritenuta importantissima e se un paziente chiede al suo dermatologo come restare giovane riceve un sorriso e utili consigli.

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