
Una visita giornaliera per scambiare qualche parola, ricevere un sorriso e, specialmente d’estate, trascorrere un po’ di tempo seduti su una comoda sedia al fresco dell’aria condizionata. Nella farmacia di cui sono titolare capita anche questo. E insieme ai miei collaboratori sono contento di poter fornire a chi è più avanti con gli anni, oltre ai farmaci, qualche momento di sollievo e di compagnia. La solitudine è molto diffusa, anche a causa di nuclei familiari sempre più ridotti, con difficoltà per figli e nipoti di conciliare lavoro e cura dei familiari anziani.
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Farmacia Salvi come sentinella dei bisogni dei più fragili
Un’emergenza che tocco con mano ogni giorno, vedo un gran numero di persone che entrano in farmacia anche solo per confidarsi, parlare dei loro problemi, tra cui ai primi posti c’è proprio la mancanza di compagnia. Un aspetto da non sottovalutare per le conseguenze sulla salute: parecchi studi hanno evidenziato che la solitudine e l’isolamento sociale sono associati a un rischio maggiore di declino cognitivo, depressione e ansia. Due problematiche queste ultime che si collegano anche all’insonnia, molto diffusa, con un incremento di richieste di integratori per ritrovare con una pastiglia la serenità e il sonno perso.
Anche gli integratori richiedono grande cautela
Questo ci permette di educare a un uso consapevole di questi prodotti quelle persone, e sono parecchie, convinte che comunque non rientrando nella categoria dei farmaci, male non fanno, al limite non producono benefici. Possono invece provocare interazioni con eventuali farmaci che si stanno assumendo oppure effetti collaterali a causa di intolleranze ai principi attivi contenuti. Le pubblicità spesso lasciano intendere che possa tradursi in realtà quello che oggi è molto di tendenza: trovare la pillola magica che in un attimo risolva disagi fisici o psicologi.
Grande cautela con gli acquisti su internet
Ne è la conferma l’abuso tra i giovani di psicofarmaci acquistati illegalmente via internet e il tentativo, non così raro, di qualche cittadino di cercare di comprare in farmacia con ricetta scaduta ipnotici a base di benzodiazepine, tra i più diffusi per indurre il sonno, che vanno assunti sotto costante controllo medico e prescritti con ricetta medica da presentare in farmacia entro trenta giorni dalla data di compilazione e firma autografa del medico.
Il dialogo con i pazienti è fondamentale per la Farmacia Salvi
Di recente una signora quarantenne mi ha chiesto tre confezioni di un sonnifero mostrandomi una prescrizione chiaramente fotocopiata. Evidentemente voleva farsene una scorta per evitare notti insonni! Le ho allora spiegato, facendola avvicinare in un punto della farmacia al riparo da orecchi indiscreti, che la posologia del medico era da rispettare tassativamente per evitare i rischi connessi a questi medicinali che, in momenti di difficoltà, possono rappresentare un aiuto, ad esempio per superare un periodo problematico, ma non la soluzione al problema insonnia.
Le ho inoltre suggerito qualche indicazione per migliorare il suo stile di vita e, soprattutto, di tenersi in contatto con il medico che le aveva prescritto il sonnifero. Per fortuna la signora ha seguito i miei consigli ed è tornata per confidarmi che aveva iniziato a passare notti meno problematiche, confermando così il ruolo cruciale del farmacista nel garantire la corretta dispensazione e l’uso sicuro dei farmaci, in particolare di quelli che richiedono particolare attenzione come le benzodiazepine.
Giuseppe Trebeschi
Farmacia Salvi, Brescia




