
A Villafranca, in provincia di Massa Carrara, la farmacia di cui sono titolare è per tradizione un punto di riferimento sanitario per molti abitanti di questo piccolo paese. Ha infatti aperto nel 1860 e la professione si è tramandata di padre in figli, compresa la sottoscritta.
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Farmacia Binotti: la forza di un punto di riferimento da generazioni
Molti mi conoscono da quando ero una bambina, altri hanno conosciuto mio nonno, parecchi mio papà: così si è costruita una familiarità che favorisce fiducia e disponibilità reciproche. Un fattore importante per garantire al massimo l’adesione alle terapie, soprattutto a fronte del considerevole incremento del numero delle persone anziane. Con l’avanzare dell’età, l’aumento dei medicinali da assumere e gli acciacchi (anche della memoria) risulta spesso difficile ricordarsi le indicazioni del medico di famiglia. Senza considerare gli anziani che non riescono a capire la prescrizione scritta sulla ricetta, con il rischio di infilarla in un cassetto e dimenticarsene!
Un vero trait d’union tra paziente e medico
Proprio grazie al rapporto di fiducia che hanno con me e le mie collaboratrici, i nostri clienti entrano in farmacia per chiederci dei suggerimenti. Capita, ad esempio, che chi assume sonniferi, antidepressivi o cortisone – medicine che via via devono essere scalate nelle dosi – ci domanda se è possibile sospenderne l’assunzione perché si sente meglio. Oppure, nel caso di farmaci in pastiglie di grandi dimensioni, se può rimandarne l’assunzione per le difficoltà a deglutirle.
Per fortuna, prima di agire in autonomia, si confrontano con noi che spieghiamo gli effetti negativi di una brusca sospensione o dell’assunzione ritardata, consigliando piuttosto di consultare il proprio medico per una riduzione delle dosi o la sostituzione del medicinale con una formulazione più agevole da inghiottire.
Ci sono persone che tendono a preoccuparsi eccessivamente anche perché non sanno a chi rivolgersi per curare i loro disturbi, per dare sollievo a sintomi a volte non dolorosi ma fastidiosi (come l’insonnia o la stanchezza persistente), per prenotare una visita e magari mettono in croce figli e familiari con domande a cui è difficile rispondere senza una preparazione adeguata. Anche in queste situazioni, la farmacia rappresenta un punto di riferimento prezioso.
Farmacia Binotti: il nostro ruolo è tranquillizzare
Perciò il nostro ruolo, che per adeguarsi alle nuove esigenze sanitarie dei cittadini è in continuo ampliamento in ambito dei servizi, comprende ora un tempo più ampio rispetto al passato da dedicare all’ascolto. La velocità e la gratuità con cui si possono ricevere suggerimenti e comprensione permette di alleggerire ansie e timori favorendo benessere. Insomma, la nostra professionalità e il rapporto familiare con i nostri utenti ci permettono di promuovere e diffondere serenità: un potente farmaco a costo zero, senza effetti collaterali e con benefici per tutte le età.
I consigli della farmacia: come rinforzare le unghie fragili
Si sfaldano, si spezzano? La fragilità delle unghie spesso può dipendere dalla frequente applicazione di gel semi permanente e acrilico, che per la rimozione comporta l’uso di lime o solventi chimici che ne possono danneggiare o assottigliare lo strato più superficiale. Fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati, verificare che smalti, gel e solventi siano di qualità e per eliminare lo smalto di una manicure casalinga privilegiare prodotti privi di acetone. Se ne trovano formulazioni arricchite con olio di ricino dalle proprietà rinforzanti e idratanti. Inoltre, bisognerebbe prevedere periodi in cui si lasciano le unghie al naturale e libere di respirare.
Attenzione a detersivi aggressivi e alle carenze alimentari
Ma l’indebolimento può essere causato anche dal prolungato contatto con detersivi aggressivi o con acqua. Occorre indossare i guanti quanto si lavano i piatti, per le pulizie di casa e i lavori di giardinaggio.
La fragilità in molti casi segnala anche che non si beve acqua a sufficienza oppure carenze alimentari, che compromettono la produzione di cheratina, principale componente delle unghie. A volte, per rimediare, è sufficiente assumere dosi maggiori di proteine, vitamine (come la biotina), sali minerali (tra cui calcio, zinco, ferro) e acidi grassi omega 3. Alla dieta è utile affiancare per qualche tempo anche l’assunzione di integratori in compresse con un mix di biotina, vitamina C, zinco, ferro, silicio. Per garantirsi effetti benefici bisogna però chiedere sempre consiglio al farmacista sulla formulazione più adatta al proprio caso.
Per aiutare l’unghia a ritrovare robustezza è utile inoltre l’applicazione di soluzioni incolori a base di cheratina, cisteina, zinco e vitamine (A, B5, C ed E) che penetrando negli strati dell’area ungueale migliorano la robustezza, l’idratazione e l’elasticità. Ma, conclude la farmacista, «è sempre necessario confrontarsi con il medico di famiglia quando la fragilità persiste nonostante i rimedi adottati».